{"id":32021,"date":"2014-11-28T02:07:03","date_gmt":"2014-11-28T02:07:03","guid":{"rendered":""},"modified":"2014-11-28T05:32:44","modified_gmt":"2014-11-28T05:32:44","slug":"chagall-a-milano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/chagall-a-milano\/","title":{"rendered":"Chagall a Milano"},"content":{"rendered":"
"Quando morirà Matisse, Chagall sarà l'unico pittore rimasto a capire cos'è il colore." Ecco cosa pensava uno dei maestri della pittura del XX secolo Pablo Picasso sull'artista russo. Ed è proprio il colore che lascia stupito il visitatore, rapito dal pennello di questo artista che ha saputo trasporre su tela la gioia di vivere. <\/p>\n
All'interno di un rigoroso e completo percorso cronologico, la mostra si dispiega in sezioni, racchiudendo ben 220 opere provenienti da tutto il mondo. <\/p>\n
Questa retrospettiva va oltre la comune visione sulla pittura di Chagall, vista troppo spesso attraverso una lente romantica stereotipata. Il fine è proprio dare una nuova interpretazione del linguaggio dell'autore, la cui vena poetica si è costruita nel corso del Novecento unendo le maggiori tradizioni occidentali: dall'originaria cultura ebraica (degli aspetti mistici), a quella russa (delle immagini religiose), all'incontro, nel 1910, con la pittura francese delle avanguardie. <\/p>\n
Forte di questi elementi, Chagall comincia la sua pittura fatta di ricordi, di immagini, di simboli che si sovrappongono. Soggetto dell'arte è il mondo interiore, che per Chagall è realtà più concreta del reale. <\/p>\n
"E' un artista più complesso e problematico di quanto si creda", ha detto il direttore di Palazzo Reale, ricordando come Chagall abbia vissuto due guerre mondiali, esilio e nazismo pur mantenendo una visione mistica e infantile della realtà. <\/p>\n
La sua arte viene a costituire una sorta di metissage fra le culture e le tradizioni, nella volontà di fare della contaminazione un valore, dell'opera d'arte un linguaggio in grado di esprimere alcuni interrogativi a tutt'oggi irrisolti dall'umanità. In questo troviamo la radice fondamentale della sua modernità.<\/p>\n
Info. <\/strong>
March Chagall. Una retrospettiva 1908-1985
fino al 1 febbraio 2015
Palazzo Reale, Milano
lunedì 14.30 – 19.30 martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30 giovedì e sabato 9.30 – 22.30.
www.mostrachagall.it\/