{"id":32051,"date":"2014-11-28T07:09:46","date_gmt":"2014-11-28T07:09:46","guid":{"rendered":""},"modified":"2014-12-05T07:09:33","modified_gmt":"2014-12-05T07:09:33","slug":"il-premio-ghigginiarte-2014","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-premio-ghigginiarte-2014\/","title":{"rendered":"Il Premio GhigginiArte 2014"},"content":{"rendered":"
Alice Secci, vincitrice Premio GhigginiArte 2014<\/strong><\/p>\n Grazie a questa opportunità ho ricevuto svariati stimoli per la mia ricerca. <\/p>\n Loreno Molaschi, vincitore Premio ArteVarese 2014<\/strong><\/p>\n L'attenzione che la galleria Ghiggini pone nei confronti di ogni forma e ogni tecnica, compresa la fotogra\ufb01a, sono una ventata d'aria fresca per il mondo artistico e galleristico nel nostro paese. Scommettere ancora sui giovani è una scelta coraggiosa che denota anche una grande apertura mentale. Essere poi tra i \ufb01nalisti ed esporre in galleria è stato per me un vero onore, oltre che un'occasione di grande visibilità. Inoltre ritengo fondamentale per ogni artista misurarsi con gli altri confrontando così il proprio lavoro, ed è ancor più utile conoscere di persona diversi artisti, occasione che ci è stata data durante il vernissage e ancora nel corso della premiazione. Un'esperienza di certo positiva che ha permesso al mio lavoro di essere valorizzato e portato ad un pubblico ancora più vasto e attento.<\/p>\n <\/p>\n Alessandro Mazzoni, secondo classificato Premio GhigginiArte 2014<\/strong> <\/p>\n Essere stato ammesso alla fase finale del Premio GhigginiArte e avere inoltre avuto la possibilità di esporre nella Sala Rossa, è stato molto gratificante. In particolare ho apprezzato l'idea di una galleria storica e prestigiosa come Ghiggini che possiede ancora il desiderio di "mettersi in gioco" con giovani artisti emergenti. Trovo si possa creare un dialogo, fra artista e galleria, ben equilibrato che purtroppo spesso manca nel contesto dell'arte contemporanea.<\/span><\/p>\n <\/p>\n Elisa Rossini, terza classificata Premio GhigginiArte 2014<\/strong><\/p>\n Il premio GhigginiArte è stato il primo concorso al quale partecipai nell'ormai lontano 2008. Il percorso artistico svolto negli ultimi anni stava andando a chiudere un capitolo della mia ricerca e, quando vidi la scadenza del premio, decisi di presentarmi nuovamente. Infatti, prendere parte a quello che era stato il primo concorso al quale mandai i miei lavori, poteva servirmi a livello simbolico a mettere un punto a un certo percorso artistico per poi intraprenderne uno nuovo, ancora tutto da scoprire. Essere arrivata in finale e poi terza classificata è stata un'enorme soddisfazione, ma la gioia più grande è avvenuta quando i galleristi mi hanno invitata a esporre insieme ad Alessandro nella Sala Rossa. Ringrazio la Galleria Ghiggini per questa opportunità: non ho dubbi sul fatto che questa esperienza possa aver dato un po' di "colore" ai miei rigidi schemi di classificazione e catalogazione e questo potrebbe essere un passo importante per proseguire il mio cammino come artista.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Alice Secci, vincitrice Premio GhigginiArte 2014 Grazie a questa opportunità ho ricevuto svariati stimoli per la mia ricerca.Sono stata motivata a svilupparla oltre i consueti limiti e a mettermi alla prova sotto diversi aspetti: la gestione degli spazi, della quantità delle opere e soprattutto il "coinvolgimento" dello spettatore (idea proposta dai galleristi e poi da […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":32052,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[51],"tags":[],"yoast_head":"\n
Sono stata motivata a svilupparla oltre i consueti limiti e a mettermi alla prova sotto diversi aspetti: la gestione degli spazi, della quantità delle opere e soprattutto il "coinvolgimento" dello spettatore (idea proposta dai galleristi e poi da me interpretata) dovuto alla realizzazione di un progetto nuovo, da scoprire passo dopo passo, con l'aiuto di un pizzico di intuitività. Un'occasione che seppur impegnativa è stata sicuramente fonte di grande giovamento: dal mio punto di vista una possibilità di maturare come artista e di acquisire esperienza professionale, tutto a favore di un'evoluzione della ricerca delle tematiche e dei soggetti.<\/p>\n
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