{"id":32153,"date":"2015-01-02T06:34:59","date_gmt":"2015-01-02T06:34:59","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-01-02T09:10:22","modified_gmt":"2015-01-02T09:10:22","slug":"i-rigidi-schemi-di-elisa-rossini","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/i-rigidi-schemi-di-elisa-rossini\/","title":{"rendered":"I “rigidi schemi” di Elisa Rossini"},"content":{"rendered":"
Il premio GhigginiArte è stato il primo concorso al quale partecipai nell'ormai lontano 2008. <\/p>\n
Il percorso artistico svolto negli ultimi anni stava andando a chiudere un capitolo della mia ricerca e, quando vidi la scadenza del premio, decisi di presentarmi nuovamente. <\/p>\n
Infatti, prendere parte a quello che era stato il primo concorso al quale mandai i miei lavori, poteva servirmi a livello simbolico a mettere un punto a un certo percorso artistico per poi intraprenderne uno nuovo, ancora tutto da scoprire. <\/p>\n
Essere arrivata in finale e poi terza classificata è stata un'enorme soddisfazione, ma la gioia più grande è avvenuta quando i galleristi mi hanno invitata a esporre insieme ad Alessandro nella Sala Rossa. <\/p>\n
Ringrazio la Galleria Ghiggini per questa opportunità: non ho dubbi sul fatto che questa esperienza possa aver dato un po' di "colore" ai miei rigidi schemi di classificazione e catalogazione e questo potrebbe essere un passo importante per proseguire il mio cammino come artista.