{"id":32198,"date":"2015-01-23T03:25:31","date_gmt":"2015-01-23T03:25:31","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-01-23T03:29:31","modified_gmt":"2015-01-23T03:29:31","slug":"una-vetrina-per-i-diritti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/una-vetrina-per-i-diritti\/","title":{"rendered":"Una vetrina per i diritti"},"content":{"rendered":"
"Una vetrina per i diritti", questo il titolo della rassegna, sostenuta anche dalla onlus Piccolo Principe, allestita ancora per qualche giorno nella biblioteca di Busto Arsizio e che vede impegnati gli studenti del liceo Artistico "Candiani" in una riflessione impegnativa sulla Dichiarazione dei diritti dell'infanzia e dell'Adolescenza, confluita in fotografie, installazioni, lavori di grafica. <\/p>\n
Il progetto è stato coordinato dalla docente Agata Scrofani, con la collaborazione dei professori Scordo, Lagomarsino e Cannizzaro. <\/p>\n
In particolare Stefania Tartini<\/em> ha realizzato con le tempere un lavoro sul sogno: "Ogni bambino ha il diritto di sognare: senza sogno non c'è futuro e quindi cambiamento, chi impedisce a un bambino di sognare lo opprime privandolo delle sue idee e della sua libertà. Ognuno ha il diritto di essere unico". <\/p>\n Realizzato invece con la tecnica degli acrilici il lavoro di Fabiola Chiericato e Ilaria Orsini<\/em>: "Hai il diritto di giocare: per questo lavoro ci siamo ispirate al "Radiant Baby" di Keith Haring, attivista e artista degli anni ‘80. <\/p>\n Abbiamo scelto di utilizzare colori complementari fra il soggetto e lo sfondo. La suddivisione in quattro quadrati è ispirata invece alla Pop Art. <\/p>\n In ogni quadrato è rappresentato un "radiant baby" che compie un'azione inerente al gioco e allo svago, azione che deve essere diritto di ogni bambino". <\/p>\n Francesca Albinola, Martina Raniolo, Federica Alberio<\/em> si sono invece ispirate dall'articolo n.6: "Ogni bambino ha diritto alla vita: abbiamo deciso di rappresentare un albero diviso in due, una parte rappresenta la possibilità di un bambino di crescere e diventare adulto ed è fiorita e rigogliosa, mentre dall'altra parte viene negata questa crescita, che stronca sia il ramo, sia la vita del nascituro".