{"id":32217,"date":"2015-01-30T05:20:18","date_gmt":"2015-01-30T05:20:18","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-01-30T06:52:17","modified_gmt":"2015-01-30T06:52:17","slug":"sabba-d-inverno","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/sabba-d-inverno\/","title":{"rendered":"Sabba d’Inverno"},"content":{"rendered":"
Sono state presentate in Galleria Ghiggini un gruppo di inedite opere lignee realizzate dallo scultore Loris Ribolzi. <\/p>\n
Dopo l'esposizione "Scudi" l'artista torna ospite della Galleria varesina con un nuovo progetto che trae ispirazione dal misterioso mondo dei sabba fra streghe.<\/p>\n
"Questa serie di sculture lignee – spiega l'artista – è stata realizzata di getto nei trascorsi mesi estivi in brevissimo tempo con gli strumenti che mi sono più congeniali, motosega e sgorbie. Ho voluto con questo rendere omaggio alle donne in tante figure, tipologie, caratteri, perchè penso che tutte le donne siano un poco streghe, streghe buone e streghe cattive". <\/p>\n
Ribolzi compie ricerche ed esperienze sulle tecniche, sulla materia e sull'immagine. È affascinato dal recupero delle tecniche classiche, come anche l'utilizzo di diversi materiali: legno, ferro, gesso, ceramica, vetro. <\/p>\n
Possiamo definirlo un artista poliedrico: sembra non ci sia materiale che egli non abbia plasmato e conformato ai suoi desideri, per farne scaturire forme e figure. <\/p>\n
In queste grandi sculture emerge il suo apprezzamento per il legno, nelle sue molteplici espressioni, colori e venature, dal quale ricava forme ancestrali la cui verticalità richiama quella delle foreste e dei boschi.