{"id":32294,"date":"2015-02-27T04:32:23","date_gmt":"2015-02-27T04:32:23","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-02-27T04:33:15","modified_gmt":"2015-02-27T04:33:15","slug":"ottanta-icone-della-fotografia-di-moda-a-milano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/ottanta-icone-della-fotografia-di-moda-a-milano\/","title":{"rendered":"Ottanta icone della fotografia di moda a Milano"},"content":{"rendered":"
Che l'anima del balletto sia profondamente radicata nel DNA fotografico di Arthur Elgort, lo si apprende dalla sua biografia.<\/p>\n
Nato nel 1940 a New York, mentre studiava pittura all'Hunter College, frequentava assiduamente la Carnegie Hall attratto dal lavoro del corpo di ballo del New York City Ballet.<\/p>\n
La leggerezza dei movimenti, l'idea di volo, l'informalità dei gesti, la sapienza di adattare differenti scenari ai propri fini, sono le caratteristiche portanti che danno vita agli ottanta scatti, prevalentemente in bianco e nero, di "The big picture", in corso presso la Galleria Carla Sozzani a Milano.<\/p>\n
Elgort torna nello spazio milanese dopo vent'anni dalla sua prima personale presentando cinquant'anni di immagini: una antologica che parte dal suo primo servizio di moda nel 1971 su British Vogue per poi proseguire con importanti campagne pubblicitarie per Cahnel, Valentino, Yves Saint Laurent, solo per citarne alcune.<\/p>\n
Il suo modo rivoluzionario di concepire i servizi permettendo alle modelle di muoversi liberamente sia negli studi di posa che negli spazi urbani, limitando la minimo l'invadenza del trucco, lo ha portato ad essere un imprescindibile punto di riferimento per le successive generazioni di fotografi di moda, anche se con una certa dose di civetteria ha sempre dichiarato che "Alcune delle mie migliori immagini le ho riprese quando non stavo lavorando. <\/p>\n
Le modelle che si stavano preparando, la gente nelle strade. Fugaci momenti fra le riprese. Quello è il momento quando si può catturare la gente come davvero è e vedere cosa si cela nelle persone. In quei momenti veri non si può imbrogliare".<\/p>\n
Davanti al suo obiettivo sono passate attrici e modelle di fama internazionale, fra queste la mostra propone Linda Evagelista colta in alcuni momenti di relax e Naomi Campbell colta nel pieno di una fase di trucco, mentre Cindy Crawford percorre sinuosa le vie di Parigi, con Claudia Schiffer a sfilare per Valentino, ma su tutte emerge la seducente personalità di Charlotte Rampling.<\/p>\n
Arthur Elgort – "The big picture"<\/strong> Che l'anima del balletto sia profondamente radicata nel DNA fotografico di Arthur Elgort, lo si apprende dalla sua biografia. Nato nel 1940 a New York, mentre studiava pittura all'Hunter College, frequentava assiduamente la Carnegie Hall attratto dal lavoro del corpo di ballo del New York City Ballet. La leggerezza dei movimenti, l'idea di volo, l'informalità […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":32295,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[12,45],"tags":[],"yoast_head":"\n
Milano – Galleria Carla Sozzani, Corso Como 10
Fino al 6 aprile
Orari: tutti i giorni 10,30-19,30
Mercoledì e giovedì 10,30-21<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"