{"id":32429,"date":"2015-04-05T07:45:16","date_gmt":"2015-04-05T07:45:16","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-04-09T14:02:56","modified_gmt":"2015-04-09T14:02:56","slug":"rolf-meyer-1913-1990","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/rolf-meyer-1913-1990\/","title":{"rendered":"Rolf Meyer 1913 – 1990"},"content":{"rendered":"
L'esposizione conta una quarantina di lavori<\/strong> (30 opere su tela e un nucleo di 12 acquerelli di cui molti mai presentati in precedenza) e costituisce dunque un punto di vista estremamente importante nell'interpretazione dell'arte meyeriana, ancora oggi in attesa di specifici studi e approfondimenti che ne possano valorizzare al meglio la straordinaria portata all'interno dello scenario della pittura ticinese e svizzera in generale.<\/p>\n<\/div>\n Le influenze dell'arte italiana antica e a lui contemporanea si traducono in una purezza tecnica e tonale fatta di pennellate uniform<\/strong>i, armonia compositiva, allungamento delle sagome e grande attenzione alla resa luministica. Suggestioni che, nel tempo, si uniscono a quelle per un certo gusto di stampo cubista che negli anni Sessanta lo portò a realizzare una serie di opere dal forte carattere geometrico. <\/p>\n Negli anni successivi al trasferimento definitivo in Svizzera (nel 1966 si stabilisce a Besazio, Canton Ticino, dove resterà fino alla morte) il tema subisce nuove trasformazioni: a una stagione post-cubista e transitoria succede nei primi anni Settanta una fase più minimalista<\/strong>: toni scuri, contorni nitidi e concentrazione nella definizione delle sfumature cromatiche. <\/p>\n Anche le dimensioni delle tele subiscono sensibili variazioni attinenti al significato della rappresentazione: negli anni Ottanta piccoli dipinti dal soggetto rigoroso lasciano il posto agli ultimi grandi lavori<\/strong>, il riassunto di un intero percorso: forme dilatate, forti contrasti chiaroscurali, sostanza materica opaca e ombrosa quale sintomo dell'ineluttabilità di un'esistenza che stava giungendo alla sua conclusione.<\/div>\n Fino al 25 aprile 2015 La Galleria Mosaico di Chiasso presenta al pubblico una retrospettiva dedicata all'artista svizzero Rolf Meyer (Basilea 1913 – Besazio 1990), uno tra i più interessanti pittori del panorama elvetico del Novecento. La mostra, a cura di Barbara Paltenghi Malacrida, intende proporre una visione complessiva ma al contempo specifica dell'evoluzione stilistica di Meyer attraverso un'attenta selezione […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":32430,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[41,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Orari: martedì – sabato 15.00 – 18.00 e su appuntamento
Domenica, lunedì e festivi chiuso
Galleria Mosaico, via E. Bossi 32 – Chiasso<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"