{"id":32482,"date":"2015-04-12T08:10:32","date_gmt":"2015-04-12T08:10:32","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-04-16T13:58:24","modified_gmt":"2015-04-16T13:58:24","slug":"alle-radici-della-creativit","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/alle-radici-della-creativit\/","title":{"rendered":"Alle radici della creativit\u00e0"},"content":{"rendered":"
L'arte esprime l'individuo e la collettività, l'arte unisce, appassiona ma soprattutto emoziona, arricchisce e ispira. Ma l'arte affonda le sue radici in modo naturale nello spazio che l'ha prodotta<\/strong>, in uno scenario in grado di favorirla e svilupparla. Non possiamo quindi immaginare un'opera d'arte fuori dal proprio contesto spazio temporale. <\/p>\n
E' questo il fil rouge del seminario Arte e Territorio: le radici della creatività<\/em>, proposto ai docenti e agli allievi del Liceo Artistico Frattini e del Liceo Musicale Manzoni di Varese, con l'obiettivo non solo di dimostrare il legame indissolubile tra l'arte e il territorio, ma anche di abbattere le barriere tra le istituzioni scolastiche<\/strong> che lavorano sull'arte per realizzare insieme progetti utili alla valorizzazione dei propri talenti e del territorio che li ha formati.<\/div>\n
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"Insegnanti e allievi, ciascuno con le proprie professionalità e specificità, – spiega Stefania Barile, promotrice del Seminario- verranno coinvolti nella trattazione di una tematica studiata e analizzata nella sua variegata e multiforme proposta. Futuri artisti e futuri musicisti si confronteranno per la prima volta su un campo d'indagine tanto apparentemente comune quanto differentemente percepito<\/strong> e rappresentato come il territorio di appartenenza e attraverso gli stimoli offerti dai relatori sarà possibile ai docenti interessati avviare con i propri ragazzi ulteriori progetti di ricerca e di indagine nell'ambito artistico di riferimento con la consulenza e la straordinaria esperienza delle figure proposte.<\/div>\n
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Il valore di tale progetto seminariale si misurerà<\/strong> non tanto sulla partecipazione delle classi di studenti all'evento, quanto sulla ricaduta didattica e progettuale di tale evento sulle attività scolastiche di approfondimento nei vari settori specialistici<\/strong>. Solo offrendo stimoli nuovi, ma scientificamente fondati, potremmo motivare i nostri giovani alla ricerca di alternative artistiche sempre valide e mai banali, sempre originali e mai obbligatoriamente devianti".<\/div>\n