{"id":32489,"date":"2015-04-13T10:30:21","date_gmt":"2015-04-13T10:30:21","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-04-16T13:57:28","modified_gmt":"2015-04-16T13:57:28","slug":"tra-le-mura-del-bigorio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/tra-le-mura-del-bigorio\/","title":{"rendered":"Tra le mura del Bigorio"},"content":{"rendered":"
<\/p>\n
<\/p>\n
<\/p>\n
<\/p>\n
<\/p>\n
Tra le opere che con ogni probabilità appartengono alla quadreria storica del convento del Bigorio troviamo due splendide e delicate telette raffiguranti Gesù Bambino dormiente sulla croce e San Giovannino Battista, il cui piccolo formato fa pensare alla meditazione privata dei cappuccini. Le due tele della stessa dimensione raffiguranti San Giuseppe col Bambino Gesù e Sant'Anna, San Gioacchino e la Vergine bambina, sono ricondotte alla mano del pittore milanese Federico Ferrario<\/strong> (1714?-1802). Appartenenti alla prima fase della sua attività finora nota, in esse si possono già riconoscere le peculiarità stilistiche della sua pittura, ossia le ritmate composizioni di diversi personaggi assemblati in spazi compressi, le figure gesticolanti con gli arti quasi "a compasso" che costruiscono delle forme triangolari, una stesura del colore sciolta con accostamenti di tonalità rosate e rosse accanto ai verdi delicati e agli azzurri, i chiaroscuri accentuati, come pure i panneggi ampi e dalle pieghe fortemente segnate.<\/p>\n Tra le mura del Bigorio In occasione dei 480 anni di fondazione del Convento di Santa Maria Assunta del Bigorio, prima sede in Svizzera dei frati cappuccini, l'Associazione Amici del Bigorio, costituitasi nel 2011, ha deciso di proporre extra-muros, quale saggio dei beni culturali che vi si custodiscono, alcune tele settecentesche particolarmente significative. La mostra allestita nelle sale della Pinacoteca […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":32490,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[41,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/strong><\/p>\n
Info.<\/strong><\/div>\n
Dipinti del Settecento lombardo dalla quadreria del convento<\/strong>
19 aprile – 13 settembre 2015
Pinacoteca cantonale Giovanni Züst, Rancate (Mendrisio)
Orari
Da aprile a giugno:
da martedì a domenica 9-12 \/ 14-17.
Luglio e agosto:
da martedì a domenica 14-18.
Settembre:
da martedì a venerdì: 9-12 \/ 14-18
sabato, domenica e festivi: 10-12 \/ 14-18
Chiuso: il lunedì. Aperto: tutti i festivi.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"