{"id":32575,"date":"2015-05-02T09:11:46","date_gmt":"2015-05-02T09:11:46","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-05-07T12:07:59","modified_gmt":"2015-05-07T12:07:59","slug":"l-incantevole-luino-milanese","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/l-incantevole-luino-milanese\/","title":{"rendered":"L\u2019incantevole Luino milanese"},"content":{"rendered":"
Proprio nei pressi di Luino, 10 km a sud, si eleva la rocca di Caldé, cuneo naturale proteso nelle acque: oggi spettacolare punto panoramico, fu, in origine, un presidio fortificato indispensabile per la città ambrosiana, in cerca di ritagliarsi un ruolo nello scacchiere italiano. Da quel momento, Luino e tutto il territorio di pertinenza entrarono nella sfera di influenza di Milano, per seguirne in tutto i destini: ascesa, declino e, infine, tra XVI e XIX sec., sottomissione al dominio di varie potenze europee (Francesi, Spagnoli, Austriaci). Tutto ciò sino all'unificazione coi Savoia (1859) e all'Unità dell'Italia (1861). Aveva, dunque, ragione lo svizzero Heinrich Meyer, in visita sul lago nel 1789, quando annotò sul suo cahier de voyage: «Davanti a noi stava l'incantevole Luino milanese, coi suoi palazzi all'Italiana».
Due, però, furono le ‘pause' che vanno ricordate. Dal 1514 le truppe svizzere invasero la costa lombarda del Verbano e il territorio fu annesso per qualche anno ai lodevoli cantoni elvetici. Il podestà di Lucerna amministrava la zona, forse proprio da questo palazzo municipale che, allora già esistente come residenza del feudatario (Luino fu capoluogo di feudo dal 1438 a circa il 1797), era però molto diverso dall'attuale. Gli Svizzeri, poi, retrocedettero, arroccandosi, intorno al 1525, nella parte alta del lago: motivo per cui oggi il Verbano s'incunea nel territorio del Canton Ticino, con città ricche di storia e degne di fama (Locarno e Ascona). Oltre tre secoli dopo, per una manciata di giorni nel 1848, Garibaldi in persona sbarcò da un battello di linea (opportunamente sequestrato) e vinse qui la prima battaglia della sua prima campagna d'Italia. All'Eroe dei due mondi, sul lungolago, s'innalza un bel monumento, l'unico dedicatogli quand'era ancora vivente.<\/p>\n
E' stato presentato al pubblico il libro fotografico "Luino Lago Maggiore", con testi di Federico Crimi e scatti fotografici di Armando Bottelli. Un'iniziativa che fa parte di un progetto di marketing turistico per fidelizzare i visitatori di passaggio offrendo loro nuovi argomenti di visita e di soggiorno. Il volume è stato redatto in doppia lingua […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":32576,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[13,40],"tags":[],"yoast_head":"\n