{"id":32673,"date":"2015-05-18T14:16:50","date_gmt":"2015-05-18T14:16:50","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-05-21T11:13:58","modified_gmt":"2015-05-21T11:13:58","slug":"szab-tams-ospite-di-giorgio-robustelli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/szab-tams-ospite-di-giorgio-robustelli\/","title":{"rendered":"Szab\u00f2 Tam\u00e0s ospite di Giorgio Robustelli"},"content":{"rendered":"
Alle fornaci Ibis di Cunardo è il profondo blu oltremare a far da padrone, nella mostra dell'artista ungherese Szabò Tamàs, ospite di Giorgio Robustelli. <\/div>\n
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La sua carriera artistica ruota attorno a due temi fondamentali: l'interesse per la figura umana, quale fulcro del senso della creazione, e la tecnica esecutiva, estremamente materica. Gli studi d'apres sulla Battaglia di Anghiari di Leonardo si combinano ad opere sperimentali, a statue piene di vitalità in cui i materiali classici della scultura, come il bronzo o il legno, vengono combinati con apparenti intrusi, chiodi, ferro e piombo, che acquistano così un ruolo artistico completamente nuovo. <\/div>\n
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Non solo la scultura e la pittura dell'importante artista ungherese, ma anche la musica del primo violino della Filarmonica viennese, una carezza musicale che ha incantato il pubblico dell'inaugurazione.<\/div>\n