{"id":32841,"date":"2015-07-03T10:35:39","date_gmt":"2015-07-03T10:35:39","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-07-12T14:25:34","modified_gmt":"2015-07-12T14:25:34","slug":"l-eremo-di-magrini","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/l-eremo-di-magrini\/","title":{"rendered":"L’Eremo di Magrini"},"content":{"rendered":"
L'amministrazione Galli aveva lavorato parecchio per renderla accessibile e turisticamente appetibile. La riqualificazione delle vecchie cascine, la costruzione dell'ascensore e l'apertura di punti ristoro avevano portato in loco migliaia di visitatori, italiani e stranieri. Valore aggiunto, i ragazzi dell'Agenzia Formativa, che avevano trascorso l'intera estate al servizio dei turisti, mettenfo in campo ciò che avevano imparato nell'ambito dell'accoglienza, della cucina, del servizio e delle lingue straniere, anche grazie a un corso estivo organizzato ad hoc. <\/p>\n
Ebbene, sapete cos'ha deciso di fare l'amministrazione Vincenzi? Niente più Agenzia, niente più ragazzi, niente più formazione. La gestione dell'Eremo è stata affidata direttamente alla "Strada dei sapori"<\/strong>, associazione senza fini di lucro che si propone di valorizzare il patrimonio culturale e enogastronomico del varesotto. <\/p>\n Tre i motivi di perplessità:<\/strong> Secondo, perchè affidare un bene così prezioso a un'associazione, direttamente e senza nemmeno l'ombra di un bando<\/strong>?<\/p>\n Terzo, l'associazione beneficiaria è presieduta da Marco Magrini<\/strong>, esponente dell'NCD, figura importante della maggioranza, che siede in consiglio provinciale. Sarà senz'altro una scelta legittima. Ma è anche opportuna? <\/div>\n
Primo, perchè stroncare così un'iniziativa che rendeva protagonisti i ragazzi <\/strong>e che non costava un soldo all'ente? <\/p>\n