A pochi chilometri dalla sede dell'esposizione universale di Milano, immersa nel parco delle Groane, si può visitare Villa Arconati<\/strong>, considerata una delle più prestigiose ville di delizia della Lombardia, tanto da potersi fregiare del titolo "piccola Versailles italiana". <\/div>\n
Arrivati al suo maestoso cancello resterete ammaliati dall'eleganza di questa "Signora" d'altri tempi, sulla quale i segni del passato hanno lasciato un fascino unico<\/strong> che sa di arte e storia, di nobiltà d'altri tempi e storie segrete di un tempo che fu…<\/div>\n
Gli spazi interni dimostrano ancora oggi il gusto e l'amore per le arti che hanno in passato animato questa residenza nobile, epicentro culturale<\/strong> in cui si manifestava la passione per l'architettura, l'arte classica, la musica e la scienza dei "cavalieri". <\/div>\n
La Villa ebbe una grande storia e si trovò a ospitare una grande quantità di opere d'arte, libri, manoscritti, spartiti, mobili pregiati.<\/strong> Fra gli oggetti più celebri il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci e i bassorilievi del Monumento funebre a Gaston de Foix, scolpiti dal Bambaja, ora al Castello Sforzesco di Milano.<\/div>\n
La villa fu frequentata da ospiti illustri come Goldoni e Canova<\/strong>, che passeggiavano nei 12 ettari di giardino monumentale, uno degli esempi meglio conservati di giardino all'italiana, con i suoi teatri e giochi d'acqua, ed un ampio parterre alla francese.<\/div>\n
Anche se oggi rimane purtroppo solo uno sbiadito ricordo di quegli antichi fasti, è in corso un vasto progetto di recupero<\/strong> che coinvolge il Palazzo e il grande giardino che riporterà la Regia Villa al suo originario splendore.<\/div>\n
Per conoscere gli orari e le modalità di visita<\/strong>, vi invitiamo a consultare il sito: http:\/\/www.villaarconati.it\/<\/div>\n