{"id":32968,"date":"2015-08-25T14:41:58","date_gmt":"2015-08-25T14:41:58","guid":{"rendered":""},"modified":"2017-12-14T09:53:17","modified_gmt":"2017-12-14T08:53:17","slug":"uniti-contro-la-barbarie","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/uniti-contro-la-barbarie\/","title":{"rendered":"Uniti contro la barbarie"},"content":{"rendered":"
Per questo motivo oggi abbiamo deciso di esporre a mezz’asta le bandiere dell’Assessorato alla Cultura<\/strong>, in rappresentanza di musei, biblioteche e di tutti i luoghi di cultura di Varese. Vogliamo cos\u00ec onorare una persona straordinaria, che ha sacrificato la propria vita per la pace e per la libert\u00e0”.<\/p>\n Cinque giorni dopo questo atroce delitto, l’Isis ha distrutto uno dei principali templi dell’antica perla nel deserto siriano, quello di Baalshamin,<\/strong> a poche decine di metri dal teatro romano della citt\u00e0, dove la Stato islamico aveva inscenato alcune esecuzioni pubbliche. Anche questa volta a riferirlo \u00e8 l’ong Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), che cita alcuni residenti della citt\u00e0 in fuga dalla furia assassina dei jihadisti. Il santuario di Baalshamin (Il signore del Cielo) \u00e8 del secondo secolo dopo Cristo ed \u00e8 dedicato ad una divinit\u00e0 asssimilabile a Mercurio.<\/p>\n<\/div>\n Dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanit\u00e0 la citt\u00e0 fior\u00ec nell’antichit\u00e0<\/strong> come punto di sosta per le carovane di viaggiatori e mercanti che attraversavano il deserto siriano ed ebbe un notevole sviluppo fra il I ed il III secolo dopo Cristo. Per questo motivo fu soprannominata la ‘Sposa del deserto’. Il nome greco della citt\u00e0, ‘Palmyra’, \u00e8 la traduzione fedele dall’originale aramaico, Tadmor, che significa ‘palma’.<\/p>\n La citt\u00e0 \u00e8 citata nella Bibbia e negli annali dei re assiri, ma in particolare la sua storia \u00e8 legata alla regina Zenobia<\/strong> che si oppose, secondo la tradizione, ai romani e ai persiani. Poi venne incorporata nell’impero romano e Diocleziano, tra il 293 e 303, la fortific\u00f2, per cercare di difenderla dalle mire dei Sasanidi facendo costruire, entro le mura difensive, ad occidente della citt\u00e0, un grande accampamento con un pretorio ed un santuario per le insegne per la Legio I Illirica. A partire dal IV secolo le notizie su Palmira si diradano.<\/p>\n<\/div>\n Nuovi orrori in Siria. L’82enne archeologo Lhaled Asaad, per oltre mezzo secolo responsabile delle antichit\u00e0 di Palmira, \u00e8 stato decapitato ed appeso ad un’antica colonna dai militanti dell’Isis nella piazza principale della storica citt\u00e0 della Siria. Lo ha reso noto il responsabile delle antichit\u00e0 siriane Maamoun Abdulkarim, precisando di essere stato informato dalla famiglia della […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":41945,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[18,51],"tags":[],"yoast_head":"\n