{"id":32978,"date":"2015-08-29T08:11:56","date_gmt":"2015-08-29T08:11:56","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-09-04T13:57:31","modified_gmt":"2015-09-04T13:57:31","slug":"il-museo-europeo-dei-trasporti-ogliari-riparte-da-volandia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-museo-europeo-dei-trasporti-ogliari-riparte-da-volandia\/","title":{"rendered":"Il Museo Europeo dei Trasporti Ogliari riparte da Volandia"},"content":{"rendered":"
A poco più di un anno dalla firma dell'atto di donazione della collezione Ogliari<\/strong> da parte di Giacomo e Maria Rachele, figli di Francesco Ogliari "padre" del Museo dei Trasporti di Ranco, alla Fondazione Museo dell'Aeronautica, la promessa è stata mantenuta: locomotive, tram, autobus, mezzi di servizio, funicolari e tanti altri pezzi unici e rappresentativi della storia dei trasporti dal 4 settembre<\/strong> saranno esposti a Volandia<\/strong>, ampliandone la già ricca offerta per il pubblico.<\/div>\n
L'arrivo della collezione Ogliari – 25mila pezzi totali – rappresenta anche per i visitatori di Expo in transito a Malpensa (il museo è raggiungibile in 10 minuti a piedi dal terminal 1 dell'aeroporto) un motivo in più per scoprire Volandia: due musei in uno in cui ripercorrere la storia dell'aviazione e dei trasporti.<\/p>\n
l Museo dei Trasporti Ogliari è un'esposizione permanente di mezzi per la viabilità<\/strong>, soprattutto ferroviaria e stradale, risalenti al periodo che va dal XVIII al XX secolo. Il fondatore Francesco Ogliari, scrittore e docente universitario di Storia dei Trasporti, fondò il Museo nel 1954 e qui vi raccolse il frutto delle sue ricerche durate oltre 40 anni.<\/div>\n<\/div>\n
Il Museo ripercorre ben duecento anni di storia dei trasporti<\/strong>: durante il percorso il visitatore ha la possibilità di ammirare le carrozze dei primi dell'Ottocento come la Scharette del 1820 per poi passare alla locomotiva a vapore Busseto del 1892. Successivi sono i modelli di motrici della Edison dei primi del Novecento, l'autobus a benzina della FIAT del 1921, pietra miliare del motore a scoppio e il locomotore F.S. 242 del 1936. Tra le altre "perle del passato" sono presenti la funicolare con il sistema a contrappeso d'acqua e una ferrovia eolica del 1858. Nel Museo è stata esposta anche una straordinaria ricostruzione in plastico di una possibile città ideale realizzata da Ogliari tenendo conto dell'intuizione di Leonardo da Vinci e basata sul perfetto equilibrio tra uomo e ambiente.<\/div>\n