{"id":33047,"date":"2015-09-23T05:22:27","date_gmt":"2015-09-23T05:22:27","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-09-24T11:50:42","modified_gmt":"2015-09-24T11:50:42","slug":"giovani-pensatori-il-programma","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/giovani-pensatori-il-programma\/","title":{"rendered":"Giovani Pensatori: il programma"},"content":{"rendered":"
"Filosofia, critica e conoscenza<\/strong>". Questo il titolo scelto per la settima edizione del progetto dei Giovani Pensatori<\/strong>, promosso dall'Università dell'Insubria e diretto dal professor Fabio Minazzi.<\/div>\n
Un ricco programma di lezioni, laboratori e convegni pensati per studenti di tutte le età, dall'asilo fino all'università. Coinvolti anche i ragazzi diversamente abili. <\/div>\n
Un cammino alla scoperta della filosofia intesa come modo per "accendere il cervello" <\/strong>: « È un problema culturale: dobbiamo risalire a Galileo e alla negazione dell'importanza del pensiero scientifico – spiega il professor Minazzi<\/strong> – Relegare la scienza a un insieme di numeri e teorie vuol dire svilire quello che, invece, è un pensiero. È un'impostazione che ha avuto padri illustri e che ha portato alla scomparsa, per esempio, della logica, bandita dalle nostre scuole per poi tornare nei test di ingresso alle facoltà universitarie».<\/div>\n
Il progetto di didattica filosofica, dunque, con i suoi differenti piani vuole riavvicinare le menti al confronto e alla discussione.<\/strong> La settima edizione è dedicata al razionalismo critico e si aprirà con un convegno internazionale<\/strong> a cui parteciperà l'Académie Internationale de Philosophie des Sciences di Bruxelles, fondata nel 1947, da padre Stanislas Dockx per coinvolgere gli intellettuali nei tentativi di prevenire le guerre.<\/div>\n
Lunedì 28 settembre<\/strong> si svolgerà, nell'Aula Magna di via Ravasi, alle ore 9, un incontro dedicato quindi al razionalismo critico europeo. Le relazioni spazieranno dal contesto russo (Vladislav Lektorskij, Russian Academy of Sciences) a quello italiano (Evandro Agazzi, Presidente dell'Académie e Fabio Minazzi, socio effettivo dell'Académie), da quello francese (Jean Petitot, Directeur d'Etudes émérite à l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi) a quello polacco (Jan Wolenski, Jagiellonian University, Kraków) e a quello tedesco (Ettore Brissa, emerito dell'Università di Heidelberg).<\/div>\n
In conclusione della prima giornata di lavori, alle ore 21, nell'Aula Magna di Via Ravasi, si terrà un concerto per pianoforte del Maestro Elliot Kingsley Kaye, offerto all'intera cittadinanza.<\/p>\n<\/div>\n
QUI per sfogliare il programma completo. <\/strong><\/div>\n