{"id":33154,"date":"2015-10-24T08:05:13","date_gmt":"2015-10-24T08:05:13","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-10-30T04:44:13","modified_gmt":"2015-10-30T04:44:13","slug":"il-colore-della-pittura","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-colore-della-pittura\/","title":{"rendered":"Il colore della pittura"},"content":{"rendered":"
Alda Merini affermava che le sue poesie erano parole in libertà su fogli bianchi. Per trasposizione pittorica nelle opere di Piero Dorazio<\/strong>, i colori sono altrettanti segni in libertà sulla superficie piana.<\/div>\n
A 10 anni dalla sua scomparsa Lorenzelli Arte gli dedica una personale dal titolo "Il colore della pittura<\/strong>", quale omaggio ad uno tra i più prestigiosi artisti dell'astrattismo italiano tra gli anni '50 e '70<\/strong>.<\/div>\n
Nato a Roma nel 1929, dopo gli studi di architettura, nel '47 è tra i firmatari con Consagra, Perilli, Turcato, Carla Accardi del Gruppo Forma 1. L'anno successivo partecipa alla V Quadriennale di Roma. Nel '50 espone, sempre a Roma, con Perilli e Guerrini alla Galleria L'Age d'Or. Fondamentale anche l'attività di docente, insegnerà in prestigiose università statunitensi ed europee, impegno che iniziato nel 1953, si protrarrà per quasi due decenni.<\/div>\n
Quegli anni segneranno una lunga permanenza a New York con numerose esposizioni personali. Nel '59 partecipa a Documenta 2 a Kassel. Gli anni ‘60 legano alla città di Berlino. Espone inoltre in tre edizioni della Biennale di Venezia, nel '60, nel '66 e nell'88.<\/div>\n
Nel 1970 interromperà definitivamente l'attività di insegnamento dedicandosi esclusivamente alla pittura. Pochi anni dopo si trasferirà definitivamente a Todi, dove rimarrà sino al 2005, anno della sua morte.<\/div>\n
Nelle opere in mostra presso Lorenzelli, comprese tra gli anni '60 e '70, emerge il moto costante creato dal succedersi di continui tratti colorati <\/strong>uniti da una sapiente comunione tra toni caldi e freddi.<\/div>\n
Sia nei grandi che nei piccoli formati, la razionalità geometrica si fonde con la libertà del gesto<\/strong>. Onde multicolori percorrono sfondi monocromi in modo da portare lo sguardo sia in profondità che a seguire la cadenza dei moti cromatici.<\/div>\n
I colori usati, dicono di un vedere capace di cogliere il continuo mutare delle tonalità <\/strong>delle maree, degli azzurri dei cieli che Dorazio ha incontrato nel suo viaggiare, i differenti verdi dei prati, la sinuosità dei campi di grano percorsi dal vento.<\/div>\n
Piero Dorazio – "Il colore della pittura" <\/strong> Fino al 5 dicembre Milano – Lorenzelli Arte – Corso Buenos Aires 2 Orario: martedì sabato 10-13\/ 15-19<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Alda Merini affermava che le sue poesie erano parole in libertà su fogli bianchi. Per trasposizione pittorica nelle opere di Piero Dorazio, i colori sono altrettanti segni in libertà sulla superficie piana. A 10 anni dalla sua scomparsa Lorenzelli Arte gli dedica una personale dal titolo "Il colore della pittura", quale omaggio ad uno tra […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":33155,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[45,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Il colore della pittura - ArteVarese.com<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n