{"id":33169,"date":"2015-10-26T14:50:11","date_gmt":"2015-10-26T14:50:11","guid":{"rendered":""},"modified":"2015-10-30T04:36:25","modified_gmt":"2015-10-30T04:36:25","slug":"chiara-2015-vince-recami","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/chiara-2015-vince-recami\/","title":{"rendered":"Chiara 2015, vince Recami"},"content":{"rendered":"
«Una spolverata di cinismo, un pizzico abbondante di perfidia, una macinata di comicità sfumata al nero». È quanto scrive Santo Piazzese pensando a Recami, e descrive idealmente la commedia umana tratteggiata dallo scrittore fiorentino in questa raccolta di racconti, vero e proprio catalogo di caratteri esemplari, specchio deformante e disvelatore dell'indole nazionale. Attraverso narrazioni che si rifanno alla commedia all'italiana, alla novella esistenzialista, al racconto iperreale, Recami sviluppa una satira comica e feroce dei vezzi e dei vizi, dello snobismo e del pressappochismo di quell'affollato condominio a forma di stivale in cui farsa e tragedia si alternano senza interruzione. E su tutto domina un sentimento universale, che accomuna i personaggi di ogni ordine e grado: l'ansia, la preoccupazione, la nevrosi pungente, l'agitazione tremebonda, l'insicurezza mascherata da precisione maniacale, la persuasione delirante di essere nel giusto, insomma quell'atmosfera emotiva in cui ognuno di noi è quotidianamente immerso. <\/div>\n