{"id":33482,"date":"2016-05-14T08:34:09","date_gmt":"2016-05-14T08:34:09","guid":{"rendered":""},"modified":"2016-05-19T14:27:51","modified_gmt":"2016-05-19T14:27:51","slug":"beati-i-perseguitati-per-causa-mia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/beati-i-perseguitati-per-causa-mia\/","title":{"rendered":"Beati i perseguitati per causa mia"},"content":{"rendered":"
Beati i perseguitati per causa mia<\/em>: questa scomoda frase del Vangelo continua ad essere attuale oggi, nel terzo millennio cristiano. I martiti sono coloro che, con la loro estrema donazione, testimoniano la fedeltà al Vangelo della croce, un amore a Cristo più forte della morte. <\/div>\n
I martiri di oggi, sono al centro della mostra fotografica allestita nel battistero della basilica di San Vittore di Varese<\/strong>. <\/div>\n
Una galleria di 12 storie di martirio del nostro tempo<\/strong>, dai monaci di Tibhirine a monsignor Luigi Padovese, massacrato nel giugno 2010 in Turchia. Insieme a loro, Annalena Tonelli, suor Dorothy Stang, don Andrea Santoro, padre Bernard Digal, morto durante le violenze anti-cristiane in India nel 2008 e altri testimoni della fede. <\/div>\n
Accompagna la mostra un breve video <\/strong>con immagini, brevi filmati e testimonianze sui personaggi descritti nella Mostra e sul senso cristiano del martirio.<\/div>\n
La mostra sarà visibile fino al 22 maggio 2016, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Dal 23 al 29 maggio 2016 sarà ospitata nella chiesa parrocchiale di S. Lorenzo in Gurone (Malnate). <\/div>\n