{"id":33563,"date":"2016-04-09T03:44:02","date_gmt":"2016-04-09T03:44:02","guid":{"rendered":""},"modified":"2016-04-19T09:11:11","modified_gmt":"2016-04-19T09:11:11","slug":"palazzi-storici-in-stato-di-degrado","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/palazzi-storici-in-stato-di-degrado\/","title":{"rendered":"Palazzi storici in stato di degrado"},"content":{"rendered":"
Busto è ormai un alveare povero e anonimo, questa lettera è un'utopia; il denaro, la meschinità e l'ignoranza vincono di necessità, soprattutto quando è il disinteresse verso l'equilibrata integrazione tra uomo e ambiente a guidare le scelte. È sicuramente troppo tardi, ci siamo incamminati mano nella mano verso il suicidio e l'estinzione di massa, per raggiungere posizioni di potere basta un piccolo salto di fede, molto più facile di quanto si pensi: chi lo compie è forte e senza timore, proprio perché alcuno scrupolo esiste nella coscienza di chi ricerca posizioni di potere per rivendicare successo e vanità. Come cittadino che non ha i mezzi e il tempo di intraprendere una carriera politica, studio medicina e vorrei salvare delle vite, non posso che cominciare a salvare le coscienze mie e dei miei concittadini<\/strong>. Che quanto scrivo venga preso in considerazione lo spazio di qualche minuto, o anche solo letto, è un'utopia da romanzo di serie b, ma non smetto di sperare, prima che sia troppo tardi.<\/div>\n La nostra città,<\/strong> come tutte le città italiane, al mondo le più belle, lascito di antiche memorie contadine, meritava di più che diventare un grigio alveare, in cui abituare la cittadinanza al brutto.<\/strong><\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Gentile redazione di ArteVarese, Vi scrivo per sottoporlvi una questione, crediamo, di fondamentale importanza. Vorrei segnalare lo stato di degrado e incuria in cui versano i bellissimi palazzi storici della nostra piccola città di Busto Arsizio (VA). Quanto guadagno monetario e culturale ne trarrebbe l'intera cittadinanza, immaginate una diversa fruizione dell'ambiente casalingo che è per […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":33564,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[11,37,229],"tags":[],"yoast_head":"\n
La rivoluzione morale può partire da qui<\/strong>, nella quotidianità di ognuno, nel lascito ai propri figli, nell'alzare lo sguardo e vedere l'armonia: inconsciamente tutto, dall'umore alla coscienza, alla rilassata predisposizione ad accogliere l'altro, tutto parte dal nostro habitat di esseri umani, spinti al meglio solo dal bello. I costruttori, col denaro e gli affari ad ogni livello amministrativo vinceranno sempre, ma saranno ricordate le voci che, sconfitte e irrise negli uffici, nelle tavolate e tra le mura assassine dell'asfalto e del cemento, avranno parlato contro l'omicidio della nostra terra. <\/p>\n