{"id":33705,"date":"2016-06-17T11:38:51","date_gmt":"2016-06-17T11:38:51","guid":{"rendered":""},"modified":"2016-06-23T11:29:02","modified_gmt":"2016-06-23T11:29:02","slug":"forme-espressive-al-chiostro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/forme-espressive-al-chiostro\/","title":{"rendered":"“Forme espressive” al Chiostro"},"content":{"rendered":"
Una rassegna che offre al pubblico una vastissima gamma di forme espressive; una collettiva che presenta l'incessante ricerca di materiali e strade creative originali: si intitola "Forme espressive<\/strong>" la mostra organizzata e firmata dal Circolo degli Artisti di Varese<\/strong>, allestita fino al 3 luglio al Chiostro di Voltorre.<\/div>\n
La mostra attesta l'eterogeneità degli stili dei diversi autori<\/strong> che sanno spaziare dalla pittura più pura e astratta, alle sculture fatte di assemblaggi polimaterici, fino alla creazione di opere plastiche, tridimensionali e pittoriche che infrangono i limiti tra gli steccati formali.<\/p>\n
Ad accogliere i lavori del Circolo degli Artisti è uno fra i monumenti romanici più celebri della zona prealpina: il corpo di fabbrica principale di Voltorre<\/strong>, costituito dal chiostro, appare citato per la prima volta addirittura nelle fonti nel 1202.<\/div>\n
La rassegna del Circolo degli Artisti, oltre che essere una straordinaria occasione per vedere riuniti pittura, scultura, fotografia e installazioni,<\/strong> nelle diversità delle intenzioni creative di ciascun artista, sarà occasione per richiamare la lunga e ricchissima storia di una tra le più celebri e frugiferenti Associazioni culturali della Città Giardino<\/strong>, che si appresta a festeggiare i suoi primi cento anni di attività culturale ed espositiva.<\/div>\n
Così annotava Luigi Ambrosoli<\/strong>: "Primo presidente del Circolo degli Artisti fu l'avvocato Aldo Lozito, figura di rilievo della vita culturale varesina del secondo dopoguerra, grande lettore, buon conoscitore della storia artistica e raccoglitore di opere significative. Fu lui a dare l'impostazione che il Circolo mantiene ancora oggi puntando sul rigore della selezione degli artisti da ammettere quali soci. (…) Lozito fu anche fautore di un'intesa tra l'associazione che raccoglieva i rappresentanti delle arti figurative e i gruppi che operavano nel campo della musica, della letteratura, della critica. I periodici che vennero pubblicati a Varese negli anni successivi alla guerra si occuparono anche dell'arte figurativa e della sua vita locale. Figure come Guido Morselli, Renzo Modesti, Piero Chiara, Dante Isella, Giuseppe Bortoluzzi parteciparono alle attività che gli artisti sviluppavano e non mancarono di suggerire iniziative utili per uscire da un eccesso di localismo e municipalismo…".<\/div>\n
E Ginetto Piatti<\/strong> gli ha fatto presto eco, commentando: "E subito dopo la guerra, nel giugno del 1945, con aperte le ferite del disastro, è ancora Montanari con Angelo Frattini e pochi altri a lanciare l'idea della nuova associazione, il "Circolo degli Artisti". (…) E con lui, alla prima mostra del "Circolo", nel settembre del '45, nelle sale della Galleria Varese di Grossetti, a conferma di una continuità storica, espongono, oltre alle leve formatesi ‘in itinere', anche Lia Ambrosoli, Federico Gariboldi, Alessandro Pandolfi, Daniele Scola e Giuseppe Talamoni, cioè i ‘veterani' della mostra del '20. Il nuovo presidente è Aldo Lozito, figura eccezionale di uomo e professionista, che ha in consiglio Montanari, Frattini, Talamoni e Paolo Conti (per la musica) come consiglieri, mentre Giovanni Moroni è segretario e Gino Bottai è amministratore. (…) Associazioni come il "Circolo", basate sui valori dello spirito, sono delegate ad avere sempre una funzione aggregante. È un impegno grande verso la collettività, per contribuire ad una miglior qualità di vita. Nel 2000 come nel 1920. Perché la storia, pur in diverse circostanze, sempre si ripete".<\/div>\n
Più recentemente, Fabrizia Buzio Negri<\/strong> ha sottolineato: "Da sempre, l'arte coinvolge un modo di esistere e di pensare da parte di chi la pratica. È il caso di riconoscerlo parlando della vocazione aggregante che artisti ‘storici' hanno avuto da quel 1920, vocazione convogliata poi nel "Cenacolo Artistico" e in successione, brevemente nel "Raduno delle Arti" fino a orientarsi nel "Sindacato", travolto poi dagli eventi di una tragica guerra. Nel "Circolo degli Artisti", nato nel 1945, convergono tutte le firme illustri, o anche solo conosciute localmente, che già avevano connotato le precedenti istituzioni associative. Il "Circolo" è stato ed è tuttora una libera associazione che intende mantenere connessioni non soltanto espositive tra gli artisti di Varese e della provincia, promuovendo iniziative e manifestazioni d'arte".<\/p>\n
FORME ESPRESSIVE Mostra collettiva del Circolo degli Artisti di Varese<\/strong> Dal 18 giugno al 3 luglio 2016 Chiostro di Voltorre (VA) Orario di apertura: da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 18.00 sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 Ingresso libero<\/div>\n