{"id":34086,"date":"2016-12-17T08:53:04","date_gmt":"2016-12-17T08:53:04","guid":{"rendered":""},"modified":"2016-12-22T10:22:46","modified_gmt":"2016-12-22T10:22:46","slug":"sua-maest-il-rosa-in-36-scatti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/sua-maest-il-rosa-in-36-scatti\/","title":{"rendered":"Sua maest\u00e0 il Rosa… in 36 scatti"},"content":{"rendered":"
Quel gigante bianco sull'orizzonte lo abbiamo negli occhi tutti. Un profilo inconfondibile del panorama urbano, tanto vicino quanto lontanissimo, in realtà. <\/div>\n
Il Monte Rosa<\/strong> è il grande protagonista della mostra al Castello di Masnago, 36 scatti tra luoghi e stagioni diverse, per lasciarsi incantare da quel massiccio silenzioso che da lontano "vigila" sulle Prealpi.<\/div>\n
Le fotografie sono di Mauro Del Romano<\/strong>, varesino classe 1982, di professione anestesista rianimatore all'ospedale di Circolo, ma con una grande passione – e parecchio talento – per la fotografia iniziata circa dodici anni fa.<\/div>\n
"La mostra – spiega l'autore – prende spunto dall'opera principale dell'artista ottocentesco giapponese Katsushika Hokusai Trentasei vedute del Monte Fuji<\/em> che raccoglie una serie di paesaggi in diverse stagioni e con diverse condizioni meteorologiche del vulcano simbolo del Giappone, e a questa vuole rendere un piccolo omaggio". <\/div>\n
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L'idea – che ha visto poi la collaborazione in particolare del Comune di Varese, della Società astronomica Schiaparelli <\/strong>e del Club alpino italiano<\/strong> – ha subito riscosso ampi consensi, vista anche la particolarità del progetto che si è trasformato in un tributo al Monte Rosa, con la mostra fotografica e tre convegni di approfondimento su quello che di fatto è il massiccio montuoso più esteso delle Alpi, secondo per altezza.<\/p>\n
Le immagini scattate non fanno parte di un fortuito "trovarsi" davanti al tramonto perfetto<\/strong>, ma della continua ricerca ed attesa della luce buona, del mare di nubi che sta per alzarsi, dei modelli meteorologici che guidano l'automobile verso i punti migliori di osservazione. E poi di molta fortuna, perché la fotografia di paesaggio è così. Di infiniti fallimenti e pochi successi. Del non essere delusi dalla nuvola che copre nel momento topico la montagna, ma dalla fiducia che gli ultimi istanti della cosiddetta "ora blu" regalino il momento perfetto.<\/div>\n
"Sono immagini che ho scattato in circa dieci anni<\/strong> – conclude Mauro Del Romano – ma da un paio ho deciso di mettere insieme tutte quelle che ritengo più significative".<\/p>\n
Il progetto comprende, non solo l'esposizione fotografica, ma anche momenti di approfondimento<\/strong> di carattere scientifico, sociale e culturale, attraverso tre conferenze tematiche che si svolgeranno presso la stessa sede del Castello di Masnago nelle seguenti date:<\/div>\n<\/div>\n
14 gennaio 2017 ore 15.30 "Hokusai: trentasei vedute…un'icona" Silvia Sanvito di Associazione IMMAGINA<\/div>\n
28 gennaio 2017 ore 15.30 "Il Monte Rosa. Storia di clima e ghiacciai" Paolo Valisa, meteorologo presso il Centro Geofisico Prealpino.<\/div>\n
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#36Vedute del Monte Rosa <\/strong><\/div>\n
Castello di Masnago, via Cola di Rienzo 42, Varese, <\/div>\n
1 dicembre 2016 – 29 gennaio 2017 <\/div>\n
da martedì a domenica 9.30-12.30 e 14.30-18.30<\/div>\n
ingresso al Castello e mostra 4\/3\/1 euro. <\/div>\n