{"id":34124,"date":"2017-01-11T08:45:13","date_gmt":"2017-01-11T08:45:13","guid":{"rendered":""},"modified":"2017-01-12T12:18:48","modified_gmt":"2017-01-12T12:18:48","slug":"musei-concorso-di-primavera","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/musei-concorso-di-primavera\/","title":{"rendered":"Musei, concorso di primavera"},"content":{"rendered":"
Il direttore dei Musei si troverà a coordinare mostre, iniziative e attività delle strutture che fanno riferimento al Comune: Castello di Masnago, Villa Mirabello, Museo dell'Isolino Virginia, Museo Tattile, ma anche Sala Veratti, Sala Nicolini, nonché l'area di Villa Toeplitz<\/strong> attualmente occupata dai cimeli dei fratelli Castiglioni. Un patrimonio culturale vasto, diversificato, per il quale auspichiamo un rilancio complessivo, giocato in maniera più convinta su una promozione accattivante, costante e su una regia che offra uno sguardo d'insieme pur valorizzando le peculiarità di ciascuno spazio. <\/p>\n La linea che il sindaco Galimberti e l'assessore alla partita, Roberto Cecchi, vanno imprimendo nell'incedere della nuova amministrazione, poggia sulla volontà di dare risalto ai gioielli esistenti e alle potenzialità<\/strong> tuttora inespresse, rimandando a momenti più floridi la messa a punto di grandi eventi che giochino sull'impatto, popolare e mediatico. <\/p>\n Un nuovo "timoniere" alla guida dei Musei potrà portare un contributo esterno<\/strong>, inedito, propositivo e propulsivo a una città che, per dirla in termini culinari, vanta tavole ben apparecchiate e ingredienti gustosi. Ma ha un gran bisogno di misurarsi con qualche nuova ricetta. <\/div>\n