{"id":34278,"date":"2017-03-18T11:02:46","date_gmt":"2017-03-18T11:02:46","guid":{"rendered":""},"modified":"2017-03-23T10:47:06","modified_gmt":"2017-03-23T10:47:06","slug":"festival-fotografico-l-europa-a-scatti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/festival-fotografico-l-europa-a-scatti\/","title":{"rendered":"Festival Fotografico, l\u2019Europa a scatti"},"content":{"rendered":"
Il Festival Fotografico Europeo è manifestazione di prestigio internazionale che richiama artisti e visitatori da tutto il mondo. "Quest'anno – spiega Claudio Argentiero<\/strong>, presidente dell'Archivio Fotografico Italiano in una intervista rilasciata per Sempionenews- affrontiamo il tema della guerra in Siria, con un progetto inedito di Giorgio Bianchi, dell'immigrazione, e in particolare dell'impegno della guardia costiera italiana nel recupero delle persone in mare, con un lavoro originale ed esclusivo di Luca Catalano Gonzaga, ma parliamo anche delle periferie di Tokio con gli scatti di Shinya Arimoto, o della cultura cinese che sposa le antiche tecniche mantenendo una tradizione classica, con le immagini di Yuan Cai, per incontrare le sculture umane immerse nel fango del parigino Alain Riviere-Lecoeur, o ancora i cento e uno volti della fotografia italiana, immortalati dal giovane emergente Hermes Mereghetti, per restare affascinati dai ritratti contemporanei della olandese Justine Tjallinks, e dalla sperimentazione dell'istant artist Maurizio Galimberti, e dalle installazioni di Tiziano Doriam, Francesca Catastini, Carla Cabanas, e dalle coloratissime immagini, a tratti surreali, del giapponese Yoshinory Mizutani. Senza dimenticare la bella e importante mostra di Ralph Gibson, o i paesaggi classici di Stefano Ciol, sognanti nelle atmosfere. Anche i più giovani avranno modo di far conoscere il proprio talento".<\/p>\n Il programma completo<\/strong> è disponibile QUI. <\/div>\n
Le mostre sono circa quaranta collocate in otto comuni<\/strong>, da Milano a Varese, con un focus importante su Busto Arsizio, Legnano e Castellanza. Gli autori sono molti di più, in quanto vi sono delle collettive, dei progetti a più mani e artisti che lavorano in simbiosi. Vengono da Francia, Cina, Giappone, Spagna.<\/p>\n