{"id":34290,"date":"2017-03-22T04:57:51","date_gmt":"2017-03-22T04:57:51","guid":{"rendered":""},"modified":"2017-12-18T10:37:54","modified_gmt":"2017-12-18T09:37:54","slug":"un-sacro-monte-di-silenzi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/un-sacro-monte-di-silenzi\/","title":{"rendered":"Un (Sacro) Monte di silenzi"},"content":{"rendered":"
Quello del Museo Baroffio \u00e8 un caso che ha scosso dall’interno il mondo della cultura varesina. Una vicenda innescata dal netto cambio di strategia <\/strong>adottato dal museo, ma che ha fin da s\u00f9bito travolto tutto il sistema culturale del Sacro Monte.<\/p>\n Basta un sguardo alle reazioni <\/strong>ai servizi di Rete55 e fare un rapido giro di telefonate<\/strong> tra gli addetti ai lavori e tra chi \u00e8 impegnato quotidianamente nel settore turistico, per respirare una certa insofferenza, un malcontento<\/strong> che piano piano viene a galla, ma non esplode.<\/p>\n<\/div>\n Tra i tanti che rimpiangono la gestione scientifica precedente, c’\u00e8 chi auspica che il ruolo di conservatore del Baroffio non resti vacante<\/strong> ancora per molto, rimarcandone l’assenza anche a Casa Pogliaghi.<\/p>\n Infine vengono toccati argomenti pi\u00f9 spinosi<\/strong>: perch\u00e9 questo repentino desiderio di business da parte degli attori in questione? Come vengono gestiti tutti gli introiti? C’\u00e8 trasparenza?<\/p>\n Un coro di voci, che tuttavia preferisce ruggire solo davanti alla tastiera di un pc, evitando di uscire allo scoperto.<\/p>\n<\/div>\n Da parte nostra abbiamo tentato di far chiarezza<\/strong>, soprattutto perch\u00e9 di mezzo c’\u00e8 un bene storico e spirituale che sta a cuore a noi tutti, il Sacro Monte. Abbiamo tentato di approfondire<\/strong>, dando voce ai protagonisti e mettendoci a disposizione di chi voleva intervenire. Abbiamo scavato<\/strong> tra i solchi di una vicenda che potrebbe rivelarsi solo la punta di un iceberg. I nostri servizi sono stati se non altro utili per far capire che tra i vicoli del borgo ci sono verit\u00e0 nascoste ed incomprensibili<\/strong>, e verit\u00e0 che non si possono dire.<\/p>\n Tra dinieghi e silenzi di circostanza, Rete55 e Artevarese vogliono rimanere aperti all’ascolto<\/strong>, consapevoli di quanto la parola fine sia ancora lontana.<\/p>\n<\/div>\n