{"id":34458,"date":"2017-06-08T09:51:46","date_gmt":"2017-06-08T09:51:46","guid":{"rendered":""},"modified":"2017-06-09T06:25:27","modified_gmt":"2017-06-09T06:25:27","slug":"quei-due-piccoli-binari","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/quei-due-piccoli-binari\/","title":{"rendered":"Quei due piccoli binari\u2026"},"content":{"rendered":"
In carrozza signori, in carrozza. "Siamo un'associazione che ha lo scopo di rinvigorire la passione per il modellismo ferroviario – afferma Riggel Tarascio di Amici della Scala N – soprattutto in questa scala particolarissima: 1\/160 del reale.<\/strong> Un amore che sboccia da bambini: avevo 6 anni quando ricevetti il mio primo trenino in scala H0".<\/p>\n Il sogno non nascosto è quello di riprodurre il proprio territorio: la Val Ceresio, terra di binari e di treni.<\/strong><\/p>\n "Si vorrebbe rifare tutto – afferma Tarascio con un sorriso – ma poi bisogna fare i conti con la realtà. O meglio, con la propria capacità tecnica di riproduzione e il tempo di realizzazione. Personalmente, un'idea ce l'ho: ho già fabbricato tutte le miniature della stazione di Porto Ceresio e sto studiando il modo di realizzare un paio di moduli da inserire nel nostro plastico sociale. Un bel modo di portare la Val Ceresio in giro per l'Europa".<\/p>\n <\/p>\n
La passione per i treni in miniatura<\/strong> ha fatto capolino a Porto Ceresio. L'associazione Amici della Scala N<\/strong> ha ricostruito per il pubblico i propri moduli plastici facendo rivivere su quei due piccoli binari quell'amore e quella cura nati da bambino e cresciuti fino all'età adulta. Tutto costruito a mano, tutto curato nei minimi dettagli.<\/strong> Un piccolo mondo, un grande hobby.<\/p>\n