{"id":34557,"date":"2008-09-05T11:09:55","date_gmt":"2008-09-05T11:09:55","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-09-05T11:16:06","modified_gmt":"2008-09-05T11:16:06","slug":"teatro-al-sociale-all-insegna-della-donna","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/teatro-al-sociale-all-insegna-della-donna\/","title":{"rendered":"Teatro al Sociale: all’insegna della donna"},"content":{"rendered":"\n
Dalla prosa alla danza, dall’operetta alla lirica, dalla commedia dialettale al dramma-documento: un articolato ventaglio di generi teatrali caratterizza la nuova stagione del teatro Sociale di Busto Arsizio,<\/strong> storica sala della città con i suoi oltre centovent’anni di vita. Autori impegnati del calibro di Corrado Augias<\/strong> ed Enzo Lauretta<\/strong>, interpreti come l’attore Paolo Bonacelli <\/strong>e la soprano Dianora Marangoni<\/strong>, ma anche divi del palcoscenico come “I Legnanesi di Felice Musazzi”<\/strong> e realtà attive sul territorio locale quali il “Centro arte danza” di Olgiate Olona <\/strong>e la “Millennium Dance” di Lonate Pozzolo<\/strong> sono tra gli interpreti e i drammaturghi che calcheranno le assi del palcoscenico di piazza Plebiscito tra il novembre 2008 e l’aprile 2009. <\/p>\n Otto gli spettacoli in cartellone<\/strong>, tra cui un’anteprima nazionale <\/strong>e tre esclusive provinciali<\/strong>, per sei mesi di programmazione<\/strong>, equamente divisi tra ospitalità e produzioni interne<\/strong>, che porteranno il pubblico a compiere un affascinante viaggio nei meandri della storia del teatro, della musica e della danza, italiana e internazionale, facendo tappa nella passionale Spagna seicentesca de “Il trovatore<\/strong>” di Giuseppe Verdi<\/strong>, nei chiassosi cortili lombardi delle maschere “musazziane” Teresa e Mabilia (al loro sessantesimo compleanno), tra le atmosfere eleganti e maliziose della Francia fin de siècle<\/em>, al centro della briosa operetta “La mia santarellina<\/strong>” (nuova produzione della compagnia “La Belle Epoque” di Ravenna<\/strong>) <\/strong>e dello spettacolo “Isadora. Omaggio alla Duncan<\/strong>”, appuntamento di teatro-danza dedicato alla leggendaria ballerina americana che inventò la cosiddetta «danza libera». <\/p>\n <\/p>\n Fiore all’occhiello della stagione sarà “Aldo Moro. Una tragedia italiana<\/strong>”, teatro-documento a firma di Corrado Augias<\/strong> e Vladimiro Polchi<\/strong>, che racconta la cronaca dei cinquantacinque giorni più lunghi e oscuri della storia italiana del secondo dopoguerra, quelli della prigionia dello statista pugliese nel «carcere del popolo», attraverso le sue lettere agli amici di partito, a papa Paolo VI e ai familiari, oltre che con immagini tratte dai telegiornali dell’epoca e spezzoni di film realizzati sul caso, da “Piazza delle cinque lune” di Renzo Martinelli a “Buongiorno notte” di Marco Bellocchio. Mette in scena una storia forte e attuale anche “Maddalena<\/strong>” di Enzo Lauretta, testo vincitore nel 2005 del “PremiOpera Fantiano”, che affronta una tematica eticamente sensibile come quella del sacerdozio femminile.<\/strong><\/p>\n <\/p>\n «Chi dice donna, dice…teatro<\/strong>» potrebbe essere lo slogan della stagione del Sociale. Tantissime sono, infatti, le figure femminili che il pubblico potrà incontrare, oltre alla «santarellina» Chanel, alla bella Maddalena, all’eterna ragazza Mabilia e all’elegante Isidora Duncan. Donna dal fascino raffinato è la protagonista di “Sogno, ma forse no<\/strong>”, atto unico di Luigi Pirandello dedicato al rapporto tra realtà e illusione, con cui gli “Attori del teatro Sociale” debutteranno a Bratislava (in Slovacchia) il prossimo ottobre. E donna è anche la dolce e generosa Befana, la cui storia avventurosa sarà al centro dello spettacolo natalizio “La freccia azzurra<\/strong>”, ispirato all’omonima favola di Gianni Rodari. <\/p>\n <\/p>\n Ma la vera novità della stagione 2008\/2009 del Teatro Sociale sarà l’apertura di un nuovo spazio dedicato al «teatro di parola e di ricerca»: il ridotto “Luigi Pirandello”<\/strong>. Qui, da ottobre a maggio 2009, verranno ospitati dodici eventi collaterali<\/strong> rivolti a un «pubblico di nicchia», come la rassegna “Cultura lombarda. Autori e opere<\/strong>”, i saggi degli allievi della scuola di recitazione “Il metodo”, gli omaggi a Anna Magnani<\/strong>, Eleonora Duse<\/strong> e all’intellettuale bustocco Este Milani<\/strong>. A tenere a battesimo la nuova sala saranno, nel mese di novembre, due appuntamenti organizzati in collaborazione con il Centro nazionale studi pirandelliani di Agrigento: la messa in scena del monologo “L’atroce notte”<\/strong> di Stefano Milioto e lo prima nazionale dello spettacolo “Teneri amori”<\/strong>, riduzione dell’omonimo romanzo di Enzo Lauretta. In programma anche un ricordo dei cent’anni dalla nascita del Futurismo<\/strong> nella serata di venerdì 20 febbraio 2009, a un secolo esatto di distanza dalla pubblicazione del primo manifesto di Filippo Tommaso Marinetti<\/strong> su “Le Figaro”.<\/p>\n I biglietti per gli spettacoli possono essere acquistati da lunedì 8 settembre 2008<\/strong>. Il botteghino, sito in piazza Plebiscito 1 (tel. 0331 679000\/0331 632912), osserva i seguenti giorni di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 17.00 alle 19.00. Le prenotazioni telefoniche possono, invece, essere effettuate presso gli uffici del teatro, al numero 0331 679000, nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00, e il sabato, dalle 9.30 alle 12.30.<\/p>\n Informazioni al pubblico<\/u>: Il teatro Sociale srl, piazza Plebiscito 1, 21052 Busto Arsizio (Varese), tel. 0331.79000, fax. 0331 637289, info@teatrosociale.it, www.teatrosociale.it<\/p>\n Nella sala di Piazza Plebiscito è pronto il nuovo cartellone che partirà a novembre. Otto spettacoli in programma di grande qualità e impegno civile. Giovedì 18 settembre alle ore 21 serata di presentazione <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Dalla prosa alla danza, dall’operetta alla lirica, dalla commedia dialettale al dramma-documento: un articolato ventaglio di generi teatrali caratterizza la nuova stagione del teatro Sociale di Busto Arsizio, storica sala della città con i suoi oltre centovent’anni di vita. 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La serata di presentazione della stagione, che rientra per il secondo anno consecutivo nel cartellone di "BA Teatro – Stagione cittadina 2008\/2009", è programmata per le 21.00 di giovedì 18 settembre 2008<\/strong> e vedrà la partecipazione, tra gli altri, della compagnia "I legnanesi di Felice Musazzi. L’appuntamento è a ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.<\/p>\n