{"id":34611,"date":"2008-11-22T15:46:31","date_gmt":"2008-11-22T15:46:31","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-11-22T15:52:02","modified_gmt":"2008-11-22T15:52:02","slug":"marionette-in-ibert-sul-palco-del-teatro-sociale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/marionette-in-ibert-sul-palco-del-teatro-sociale\/","title":{"rendered":"Marionette in ibert\u00e0 sul palco del teatro Sociale"},"content":{"rendered":"
Il teatro come gioco, il teatro come medium<\/em> per crescere: potrebbe essere questo lo slogan di “Attori in erba”, corso di animazione e spettacolarizzazione teatrale<\/strong> per bambini<\/strong> in età scolare (tra i 5 e i 12 anni), organizzato per il terzo anno consecutivo dall’associazione culturale “Educarte”<\/strong>. E che per l’occasione del termine delle lezioni ha allestito uno spettacolo <\/strong>davvero originale e divertente che ha come protagonisti proprio i piccoli allievi del corso<\/strong>, una settantina di bambini della scuola primaria De Amicis di Busto Arsizio<\/strong>. Lo spettacolo “Marionette in libertà”<\/strong> tratto dall’omonimo racconto di Gianni Rodari, chiude il corso “Dall’improvvisazione a…uno spettacolo con maschere tradizionali e nuove maschere desunte dal quotidiano”, sovvenzionato dalla Fondazione Cariplo di Milano, nell’ambito del bando “Sostenere progetti innovativi per avvicinare i bambini allo spettacolo dal vivo”. E’ questo il primo dei due omaggi che l’associazione culturale Educarte-teatro Sociale di Busto Arsizio farà alla figura di Gianni Rodari, scrittore e pedagogista d’origini varesine, le cui opere sono state tradotte in tutto il mondo. Alle 21.00 di lunedì 22 dicembre<\/strong> andrà, infatti, in scena, nell’ambito di “BA Teatro-Stagione cittadina 2008-2009<\/strong>”, la favola natalizia “La freccia azzurra<\/strong>”, scritta nel 1964 dal noto scrittore di “Novelle fatte a macchina” e diventato nel 1996 un film di animazione per la regia di Enzo D’Alò<\/strong>. Lo spettacolo, per la regia di Delia Cajelli e con gli “Attori del teatro Sociale”, prevede anche un considerevole numero di repliche mattutine e pomeridiane<\/strong>, riservate alle scuole elementari e medie<\/strong>. Ad oggi sono oltre 3.100 i bambini<\/strong> già prenotati <\/strong>per la rappresentazione, in cartellone nelle giornate di martedì 16 (ore 10.15 e ore 14.30), mercoledì 17 (ore 10.15 e ore 14.30), giovedì 18 (ore 10.15) e venerdì 19 dicembre (ore 10.15)<\/strong>. Adesioni per la partecipazione allo spettacolo sono giunte dai vicini istituti scolastici del Varesotto, del Milanese e del Novarese. Informazioni al pubblico<\/u><\/strong>: Il teatro Sociale srl, piazza Plebiscito 1, 21052 Busto Arsizio (Varese), tel. 0331.679000, fax. 0331.637289, info@teatrosociale.it, www.teatrosociale.it.<\/strong><\/p>\n Lo spettacolo, tratto dall’omonimo racconto di Gianni Rodari, curato dall’associazione culturale “Educarte”, vede protagonisti 70 allievi della scuola primaria De Amicis di Busto, diretti da Delia Cajelli<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Il teatro come gioco, il teatro come medium per crescere: potrebbe essere questo lo slogan di “Attori in erba”, corso di animazione e spettacolarizzazione teatrale per bambini in età scolare (tra i 5 e i 12 anni), organizzato per il terzo anno consecutivo dall’associazione culturale “Educarte”. E che per l’occasione del termine delle lezioni ha […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[37,262],"tags":[],"yoast_head":"\n
E sarà in cartellone al teatro Sociale di Busto alle 20.30 di lunedì 24 per il pubblico adulto e alle 10.15 di martedì 25 novembre per i bambini delle scuole elementari <\/strong>(entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito). I bambini, Protagonisti di questo nuovo progetto sono allievi della scuola primaria “De Amicis”<\/strong>, facente parte dell’Istituto comprensivo “Bossi”: bimbi della classi IV A, IV B e V B<\/strong>, che hanno affiancato al normale corso di studi un ciclo di lezioni teso a fornire i rudimenti e le tecniche delle principali discipline dello spettacolo, dalla recitazione alla danza, dalla scenografia al mimo e al canto.A guidare i piccoli in questo viaggio alla scoperta del mondo del teatro e dell’abc di una rappresentazione scenica è stato, insieme con le loro maestre, un team <\/em>di insegnanti formato dalla regista Delia Cajelli<\/strong>, dall’attrice Ambra Greta Cajelli<\/strong>, dall’insegnante di canto Anita Romano <\/strong>e dalla docente di danza e di acrobatica Elisa Vai <\/strong>della “Star Dance” di Turbigo<\/strong>. Ne è derivato uno spettacolo giocoso e colorato, ricco di scene movimentate e vagamente circensi, che porterà grandi e piccini nel fantasioso paese di Telodomando, dove si trova «un grande teatro di marionette, delizia di bimbi, soldati e servette», guidato dal terribile Ferdinando Malvasia, burattinaio con il vizio del bere, qui interpretato dall’attore Gerry Franceschini<\/strong>, che ha messo letteralmente in schiavitù i tre personaggi più popolari della Commedia dell’arte<\/strong>: Arlecchino<\/strong>, Colombina<\/strong> e Pulcinella<\/strong>.
Un bel giorno, le tre maschere, stanche di essere maltrattate, tagliano i fili che le tengono legate al teatrino e scappano alla scoperta del mondo, imbattendosi in personaggi insoliti, tra cui un salmone chiacchierone, un controllore di treno sadico e un «merlo prigioniero», per arrivare, infine, al «paese di Libertà, una terra felice e onesta, dove nessuno ha un filo in testa, una terra senza padroni, né brutti né buoni». <\/p>\n