{"id":34774,"date":"2009-06-01T12:32:36","date_gmt":"2009-06-01T12:32:36","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-10-09T18:26:46","modified_gmt":"2009-10-09T18:26:46","slug":"si-danza-sulle-ali-tempo-con-la-fashion-dance-school-ballet","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/si-danza-sulle-ali-tempo-con-la-fashion-dance-school-ballet\/","title":{"rendered":"Si danza sulle ali tempo con la Fashion Dance School Ballet"},"content":{"rendered":"
Dal mito degli anni Cinquanta al sogno del mondo che verrà, seguendo il filo rosso della passione per la danza. E’ il tema dello spettacolo che la Fashion Dance School Ballet<\/strong>, scuola di danza classica e moderna di Busto Arsizio<\/strong> mette in scena al Teatro Sociale di piazza del Plebiscito<\/strong> nelle serate di giovedì 4 e venerdì 5 giugno alle ore 21.<\/strong>Fondata una decina di anni fa da Anna Mondini<\/strong> e François Jaune<\/strong> nel centro di Busto Arsizio, e più precisamente negli spazi della Società sportiva Nuova Olimpia asd, dove la stessa Anna Mondini mosse i suoi primi passi da ballerina con Giovanna Monoli, oggi responsabile dell’organizzazione e delle pubbliche relazioni, la Fashion Dance School Ballet <\/strong>è una vera e propria «vetrina della danza», nata dalla passione e dalla competenza di un qualificato team<\/em> di insegnanti e coreografi, composto dalla direttrice artistica Anna Mondini e da François Jaune, Roberta Lupi, Francesca Re Cecconi, Laura Bozzetti, Claudia Pintus, Riccardo Bonardi e Amos Giani. A dare il via al viaggio a passi di modern<\/em>, classico, jazz<\/em>, hip hop, contact<\/em> e break-dance<\/em> della scuola bustese sarà lo spettacolo “Vespa, mon amour! A passeggio nel tempo…”<\/strong>, in scena giovedì 4 giugno<\/strong>, nato da un’idea di François Jaune e per la regia di Anna Mondini e Laura Bozzetti, durante il quale si esibirà un gruppo di allieve dai 3 ai 12 anni. <\/strong>La lettera fittizia di un nonno alla nipotina, interpretata dalla voce recitante di Max Pinciroli<\/strong>, sarà l’espediente per una passeggiata nella nostra storia più recente, dagli anni Cinquanta, la leggendaria epoca della Vespa Piaggio e degli hula hoop<\/em>, al 1980 e dintorni, il periodo in cui nel Bronx di New York si affermava la cultura dell’hip hop<\/em> e della street art<\/em>. “Ma che freddo fa” di Nada, “Be Bop a Lula” di Gene Vincent, “Mamma mia” degli Abba, “I Like Chopin” di Gazebo, ma anche “Le mille blu” di Mina, “Sapore di sale” di Gino Paoli e “Guarda come dondolo” di Edoardo Vinello, sono alcune delle canzoni scelte da Roberto Merlo come colonna sonora dello spettacolo, durante il quale verranno presentate una quindicina di coreografie fresche, colorate, spiritose di joie de vivre<\/em>, firmate da Anna Mondini<\/strong>, dalla giovane Laura Bozzetti<\/strong>, responsabile della sezione “Baby jazz e moderno”, e dagli insegnanti di hip hop<\/em> e break-dance<\/em> Riccardo Bonardi<\/strong> e Amos Giani<\/strong>. L’appuntamento vedrà anche la partecipazione della Bailando Dance School<\/strong>, diretta da Ricky Rubino, che proporrà una performance di balli caraibici. E’, invece, il futuro, con le sue battaglie da “Guerre stellari” e i suoi sorprendenti effetti speciali, il protagonista dello spettacolo “I guerrieri della luce”<\/strong>, nato da un’idea di François Jaune<\/strong> e per la regia di Anna Mondini, che vedrà in scena nella serata di venerdì 5 giugno<\/strong> le allieve e le ballerine dai 12 ai 30 anni<\/strong>. “Nascita”, “Risveglio”, “Combattimento”, “Sentiero”, “”Trasformazione”, “Anima”, “Tempio” e “Ali”: basta una veloce scorsa ai titoli di alcune coreografie per capire che questo appuntamento, raffinato e filosofico, prende spunto da uno dei libri più conosciuti dello scrittore e poeta brasiliano Paolo Coehlo<\/strong>, il “Manuale del guerriero della luce”, una raccolta di preziosi consigli e indicazioni per compiere il proprio cammino di ricerca interiore. La serata, durante la quale verranno assegnate anche tre borse di studio ad alunni talentuosi e meritevoli<\/strong>, vedrà, inoltre, una performance<\/em> di<\/strong> Claudia Pintus<\/strong> e la partecipazione del gruppo “Work in Progress” di<\/strong> Romina Saillant<\/strong>. I biglietti<\/strong>, il cui costo di ingresso è di euro 15.00 per ogni singolo spettacolo, sono in vendita dal lunedì al venerdì, dalle 16.00 alle 21.30, presso la sede della Fashion Dance School Ballet-Società sportiva Nuova Olimpia (via XX settembre 8) e nelle serate di giovedì 4 e venerdì 5 giugno al botteghino del teatro Sociale (piazza Plebiscito 8). Per informazioni è possibile contattare la segreteria della scuola al numero 0331.679480. Informazioni al pubblico<\/u>: Società sportiva Nuova Olimpia asd – Fashion Dance School Ballet, via XX Settembre, 8 – Busto Arsizio (VA), tel. 0331 679480, www.fashiondancers.eu. <\/p>\n Getta un ponte tra passato e futuro, tra ricordi e speranze, la due giorni di spettacoli proposta dalla scuola di danza bustese il 4 e 5 giugno al Teatro Sociale. In scena gli allievi della scuola dai più piccoli ai più grandi che spazieranno tra passi di modern, classico, jazz, hip hop e break-dance<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Dal mito degli anni Cinquanta al sogno del mondo che verrà, seguendo il filo rosso della passione per la danza. 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