{"id":34776,"date":"2009-06-01T13:22:15","date_gmt":"2009-06-01T13:22:15","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-10-09T18:26:28","modified_gmt":"2009-10-09T18:26:28","slug":"al-via-il-progetto-etre-per-le-residenze-teatrali","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/al-via-il-progetto-etre-per-le-residenze-teatrali\/","title":{"rendered":"Al via il progetto Etre per le residenze teatrali"},"content":{"rendered":"
E’ nata ETRE<\/strong> (Associazione Esperienze Teatrali di Residenza). Una nuova voce nel campo dell’arte teatrale che vuole diventare protagonista del movimento culturale regionale e nazionale. Ma cos’è Etre? Dopo l’incontro avvenuto intorno ai tavoli di lavoro promossi dal Progetto Être<\/strong> di Fondazione Carialo<\/strong>, quindici residenze teatrali rappresentative di tutto il territorio della Lombardia, si sono unite in un’associazione autonoma, aperta all’incontro con altre realtà che condividano scopi e motivazioni.<\/p>\n Molte sono le differenze e la varietà all’interno dell’Associazione ETRE<\/strong>, ma molto più profonde sono le somiglianze e la condivisione di pensieri e obiettivi. “ESPRESSO! TEATRO ITALIANO<\/strong> – Progetto ETRE al Fringe Festival di Edinburgo”, <\/strong>con questo evento l’Associazione Etre e le compagnie che vi fanno parte si propongono a un livello internazionale. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet: http:\/\/www.progettoetre.it\/portal-etre\/ <\/p>\n 17 compagnie della Lombardia, suddivise in 17 residenze tetarali, si costituiscono in associazione per promuovere l’arte del teatro sul territorio e favorire la crescita professionale sul piano artistico ed organizzativo. Al via il circuito "Luoghi Comuni" e una partecipazione internazionale<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" E’ nata ETRE (Associazione Esperienze Teatrali di Residenza). Una nuova voce nel campo dell’arte teatrale che vuole diventare protagonista del movimento culturale regionale e nazionale.15 sono le residenze teatrali (costituite in totale da 17 compagnie) che la compongono, sparse su otto province lombarde, e che si sono unite in un coordinamento sorto dagli incontri promossi […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[262,108,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
15 sono le residenze teatrali (costituite in totale da 17 compagnie) che la compongono, sparse su otto province lombarde, e che si sono unite in un coordinamento sorto dagli incontri promossi dalla Fondazione Cariplo<\/strong> con il Progetto Être. Di queste, due compagnie sono varesine: la compagnia Dionisi di Gallarate <\/strong>(residenza Dioniso in A8 presso il Teatro del Popolo di Gallarate), <\/strong>che insieme ad altre tre parteciperà quest’anno al Fringe Festival di Edinburgo 2009, e la Compagnia Arteatro di Cazzago Brabbia.
<\/strong>Etre si presenta subito in modo attivo, sperimentando l’avvio del circuito “Luoghi Comuni”<\/strong>, dal 29 maggio fino al mese di ottobre, e che si propone da subito anche sul piano internazionale con il progetto ESPRESSO! ospite del Festival Fringe di Edimburgo <\/strong>ad agosto.<\/p>\n
L’associazione considera la diffusione della cultura teatrale motore di civiltà per il nostro Paese. La pluralità delle poetiche e delle pratiche teatrali e la dignità degli artisti devono essere valorizzate a partire dall<\/strong>’attività residenziale<\/strong>, poiché è nella capillarità dell’intervento che la cultura teatrale può trovare germoglio e diffusione e rinnovare la propria funzione pubblica. Le diciassette compagnie di produzione teatrale associate praticano esperienze di “residenza teatrale” secondo modelli diversi e non rigidi, accomunati dall’intento di sviluppare una politica coerente di insediamento sul territorio, tesa a favorire la crescita professionale sul piano artistico ed organizzativo, con particolare attenzione ai nuovi linguaggi del teatro contemporaneo.Le esperienze e le finalità comuni consentono di definire le residenze operanti in Lombardia come un “sistema” dinamico in cui l’associazione favorisce l’incontro e lo scambio di esperienze e competenze, pratica forme di rappresentanza, tutela il lavoro artistico e persegue il miglioramento qualitativo e organizzativo dei soci e ne promuove l’attività e l’immagine sul territorio regionale, in Italia e all’estero, anche favorendo l’incontro con esperienze affini. Come nasce<\/strong>
<\/strong>Riuniti ad un tavolo 15 residenze teatrali (17 compagnie) <\/strong>inventano una progettualità comune di servizi, comunicazione ed organizzazione, alla ricerca di una strategia politica per indagare sul significato che assumerà, la parola residenza, in continua trasformazione, nella sua relazione con i luoghi, la loro identità e al tempo stesso la loro apertura alla contemporaneità.
Nel dettaglio le compagnie che animano le residenze fondatrici: A.T.I.R., Aia Taumastica, Animanera, Arteatro, Associazione interdisciplinare delle arti, Associazione Laboratorio di Formazione Teatrale, BabyGang, Band A<\/strong>’ Part, Bottega dei Mestieri Teatrali<\/strong>, delleAli, Dionisi, e.s.t.i.a., ilinx, Nudoecrudo Teatro, Sanpapié, ScarlattineTeatro, Teatro Inverso<\/strong>.
Le residenze si trovano in otto province lombarde<\/strong>: Bergamo, Brescia, Milano, Lecco, Lodi, Pavia, Monza e Brianza, Varese<\/strong>. <\/p>\n
Il Fringe<\/strong> è uno dei festival quantitativamente più grandi (2.500.000 biglietti venduti nel 2008) e qualitativamente più vari oggi esistenti al mondo.
E’ caratterizzato dalla presenza di un pubblico eterogeneo, proveniente da tutto il mondo, e dalla presenza di un grande numero di operatori (3000 le previsioni per il 2009). Significativa anche la presenza di giornalisti, in un contesto nel quale l’apporto della critica è realmente uno strumento di promozione per le compagnie e un’indicazione fondamentale per il pubblico.
Per una compagnia teatrale, e ancora di più per un coordinamento di compagnie teatrali, partecipare ad un evento così complesso e ben organizzato è un’esperienza altamente formativa e in buona dose "sprovincializzante", non tanto o solo in relazione al processo artistico, ma anche in relazione alla differente modalità di relazionarsi con gli operatori, con gli altri artisti, con un tessuto connettivo pulsante che unisce città, compagnie, sale teatrali, stampa, organizzazione, sponsor e pubblico.
Questo anche nella prospettiva di arrivare a far circuitare gli spettacoli ETRE all’estero.
Il modello seguito per selezionare le compagnie che rappresenteranno l’Associazione ETRE<\/strong> al Fringe è stato quello delle autocandidature, processo avvenuto in seguito ad una descrizione dettagliata delle caratteristiche del festival, e che ha posto come condizione la necessità di scegliere spettacoli fruibili da un pubblico internazionale. Il Progetto ESPRESSO! TEATRO ITALIANO<\/strong> coinvolge 4 compagnie<\/strong> che presentano le proprie produzioni al Fringe 2009 (5-30 agosto 2009): Animanera con lo spettacolo “Orfunny”, Sanpapié con “Boh”, ScarlattineTeatro con “Mano Libera” e la compagnia varesina “<\/strong>Dionisi” di Gallarate che presenterà lo spettacolo “Serate Bastarde”.<\/strong>
L’offerta teatrale è variegata, si va dal teatro danza alla performance passando dal physical theatre.Infine il 29 maggio ha preso il via la prima edizione di “LUOGHI COMUNI” – 15 residenze teatrali in giro per la Lombardia”<\/strong>, manifestazione organizzata sempre dalla neonata Associazione Esperienze Residenze Teatrali Lombarde “Etre”.
Trenta gli spettacoli (17 compagnie) in scena nelle province di Bergamo, Brescia, Milano, Lecco, Lodi, Pavia, Monza e Brianza, Varese. E durerà fino a novembre 2009.
L’iniziativa si propone come una sperimentazione utile a creare i presupposti per realizzare una vera e propria stagione teatrale dei territori e delle residenze teatrali della Lombardia, con l’ambizione, già dall’edizione 2010, di presentare al suo interno anche produzioni teatrali nazionali e internazionali.
”Luoghi Comuni”<\/strong> inoltre offre una preziosa ed unica possibilità a 15 compagnie di produzione per attraversare con il proprio lavoro in maniera capillare il territorio della nostra Regione offrendo un panorama molto ampio di modalità e di approccio, poetica e segno molto differenti e sufficientemente rappresentative di uno spaccato del teatro emergente. <\/p>\n