{"id":34822,"date":"2009-10-15T11:19:38","date_gmt":"2009-10-15T11:19:38","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-10-16T12:50:04","modified_gmt":"2009-10-16T12:50:04","slug":"una-sana-boccata-di-aria-precaria","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/una-sana-boccata-di-aria-precaria\/","title":{"rendered":"Una sana boccata di \u201cAria Precaria\u201d"},"content":{"rendered":"
La giostra della vita –<\/strong> Una sala d’attesa spoglia e asettica, due sconosciuti vestiti unicamente da camici bianchi si incontrano. Entrambi sono preoccupati e nervosi: stanno per ricevere la notizia più importante della loro vita.. o meglio, della loro nuova vita. Tra pochi istanti, sapranno in che cosa si rincarneranno. Uomo o animale? Li aspetterà un’esistenza tranquilla o avventurosa? A rispondere ai loro quesiti una busta che, calata dall’alto, si ferma a pochi passi dai destinatari per informarli sul loro destino. E mentre confrontano l’uno con l’altro la propria sorte, scoprono di essersi già incontrati – nella vita precedente – e di non essersi tanto piaciuti..<\/p>\n Sin dal primo sketch si percepisce bene il filo conduttore di “Aria Precaria”<\/strong>, il nuovo spettacolo di Ale e Franz<\/strong> presentato martedì al Teatro Smeraldo <\/strong>di Milano<\/strong>: la vita, con il suo correre e scorrere, il suo intrecciarsi e districarsi tra altre centinaia di vite, il suo emozionare ed emozionarsi.<\/p>\n La giostra dell’esistenza umana, con il susseguirsi veloce delle sue tappe, viene portata in scena con maestria e, come ogni giostra che si rispetti, sa divertire e affascinare. Scorci di città ruotano attorno ai destini di due uomini che si trasformano per raccontare, a gesti e parole, sensazioni e stati d’animo di ognuno di noi. Una panchina in un giardino pubblico, una corsia d’ospedale, la poltrona di casa e la sede di un call-center: situazioni paradossali – estremizzate con battute esilaranti – e una complicità palpabile che lega i due comici, amici prima ancora che colleghi.<\/p>\n Non manca nulla sulla giostra di Ale e Franz: dal limbo al funerale, dal parto al suicidio. Sono tutti gli aspetti della vita, quelli più allegri e quelli più disperati, a volteggiare rapidamente sul palcoscenico. A tenere il ritmo, il modificarsi costante della scenografia: una luce soffusa che varia nella tonalità e il susseguirsi di oggetti semplici, che fanno da contorno al racconto.<\/p>\n La giostra, si sa, finisce il suo giro da dove è partita: anche quella di “Aria Precaria” si ferma al punto di inizio. Dal firmamento incomincia il suo giro panoramico e – dopo aver percorso con ironia le tappe di crescita dei suoi protagonisti – torna alla nascita. Ale e Franz si ritrovano neonati e – vicini di lettino in ospedale – iniziano a battibeccare, regalando al pubblico l’ennesima risata. <\/p>\n Uno spettacolo intenso e divertente che sa fondere immaginazione e concretezza e che permette di sorridere sulla vita, sulla sua frenesia che – a volte – ci rende tutti un po’ pazzi.<\/p>\n <\/p>\n La coppia che non scoppia –<\/strong> Alessandro Besentini e Francesco Villa – in arte Ale e Franz – sono una coppia collaudata. A dieci anni dal debutto, il loro successo viene costantemente testimoniato dagli applausi del pubblico. Dopo aver spopolato in tv, prima nella cornice carnevalesca di Zelig e poi con il successo di “Buona la Prima”, hanno fatto il loro ingresso nel mondo del cinema prestando le loro simpatiche voci ai personaggi del cartone animato Madagascar. Ora è la volta di “Aria Precaria”<\/strong>, in scena al Teatro Smeraldo <\/strong>di Milano <\/strong>fino a domenica 25.<\/strong> <\/p>\n <\/p>\n Per conoscere i dettagli dello spettacolo visitate il sito Internet www.smeraldo.it <\/strong>. <\/p>\n Non c’è niente di più salutare di una serata all’insegna della comicità. A dimostrarlo Ale e Franz che, martedì sera, hanno debuttato al Teatro Smeraldo di Milano con il loro nuovo spettacolo.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La giostra della vita – Una sala d’attesa spoglia e asettica, due sconosciuti vestiti unicamente da camici bianchi si incontrano. Entrambi sono preoccupati e nervosi: stanno per ricevere la notizia più importante della loro vita.. o meglio, della loro nuova vita. Tra pochi istanti, sapranno in che cosa si rincarneranno. Uomo o animale? Li aspetterà […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":34823,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[114,45,262],"tags":[],"yoast_head":"\n