{"id":34925,"date":"2009-12-31T10:10:08","date_gmt":"2009-12-31T10:10:08","guid":{"rendered":""},"modified":"2009-12-31T11:31:37","modified_gmt":"2009-12-31T11:31:37","slug":"il-meglio-e-il-peggio-del-2009-per-il-teatro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-meglio-e-il-peggio-del-2009-per-il-teatro\/","title":{"rendered":"Il meglio e il peggio del 2009 per il teatro"},"content":{"rendered":"
Filippo De Sanctis (Direttore Teatro Stabile d’Insubria)<\/strong><\/p>\n il meglio:<\/strong> la passione dimostrata dal pubblico nonostante le difficoltà economiche e la produzione insieme a Gosetti del "Canto di Natale" di Dickens<\/p>\n il peggio:<\/strong> le incertezze economiche che hanno influenzato gli acquisti<\/p>\n l’auspicio:<\/strong> consolidare la produzione di spettacoli nostri e la nascita del Teatro Stabile d’Insubria<\/p>\n <\/p>\n Adriano Gallina (Direttore Fondazione Culturale Gallarate)<\/strong><\/p>\n il meglio:<\/strong> l’eccezionale successo della stagione 2008-2009, e il brillante inizio della stagione del Teatro del Popolo, con il tutto esaurito degli spettacoli e l’organizzazione di una serie di momenti di incontro con gli autori ("Lo Spazio delle idee")<\/p>\n il peggio:<\/strong> la crisi del fondo unico per lo spettacolo che ha creato gravissime difficoltà, soprattutto nelle compagnie e le difficoltà legate alla contingenza che iniziano, di riflesso, a farsi sentire nella stagione in corso<\/p>\n l’auspicio:<\/strong> dal punto di vista del singolo spettatore, un investimento sul pensiero e sulla cultura perchè il teatro è uno svago che arricchisce; a livello nazionale, la speranza in finanziamenti rivolti soprattutto ai teatri, in modo tale che si possa ridurre il prezzo dei biglietti per favorire un incremento di pubblico<\/p>\n <\/p>\n Emanuele Banterle (Direttore Teatro G. Pasta Saronno)<\/strong><\/p>\n il meglio:<\/strong> nonostante la crisi il Giuditta Pasta ha registrato un importante successo nel teatro di prosa, quello che per me ha più valore<\/p>\n il peggio:<\/strong> la concezione di teatro come svago quando invece dovrebbe essere considerato una crescita culturale<\/p>\n l’auspicio:<\/strong> auspico un 2010 pieno di soddisfazioni per il Giuditta Pasta, visto che l’anno prossimo festeggeremo il ventesimo anno di fondazione<\/p>\n <\/p>\n Pierfrancesco Buchi (Assessore alla Cultura Luino)<\/strong><\/p>\n il meglio: <\/strong>la stagione teatrale di Luino che è stata organizzat all’insegna della qualità, puntando sui grandi nomi, e che ha visto un crescendo nella partecipazione (sia nei singoli biglietti che negli abbonamenti)<\/p>\n il peggio:<\/strong> non si espone<\/p>\n l’auspicio:<\/strong> organizzare iniziative puntando sempre più sulla qualità, facendo sì che Luino diventi un polo culturale della provincia di Varese<\/p>\n <\/p>\n Andrea Gosetti (Dir. Art. Compagnia Teatrale Intrecci di Porto Ceresio)<\/strong><\/p>\n il meglio:<\/strong> l’inizio di un nuovo periodo di dialogo tra le compagnie teatrali varesine.<\/p>\n il peggio:<\/strong> la scarsezza di fondi per la produzione<\/p>\n l’auspicio: <\/strong>la nascita di qualcosa di buono tramite un rinnovato dialogo tra l compagnie teatrali unite e la provincia<\/p>\n <\/p>\n Maurizio Castiglioni (Dir. Art. Caffè Teatro Samarate)<\/strong><\/p>\n il meglio: <\/strong>gli spettacoli al Caffè Teatro, che vengono messi in scena dopo una severa selezione<\/p>\n il peggio:<\/strong> ciò che si vede in televisione, perchè i cabaret meritano e vanno visti dal vivo<\/p>\n l’auspicio:<\/strong> che la gente abbia sempre voglia di uscire e vedere gli spettacoli e che la crisi possa finalmente finire<\/p>\n <\/p>\n Marco Bianchi (dir. Teatro Manzoni Busto Arsizio)<\/strong><\/p>\n il meglio: <\/strong>il settore del tearo ha retto bene la crisi e i nuovi corsi<\/p>\n il peggio:<\/strong> oltre la solita penuria di fondi, un pubblico con un’età media troppo alta<\/p>\n l’auspicio:<\/strong> l’abbassamento dell’età media del pubblico e un maggiore apprezzamento per spettacoli sperimentali e di compagnie amatoriali.<\/p>\n <\/p>\n Silvia Sartorio (Dir. Art. Interpretando Suoni e Luoghi)<\/strong><\/p>\n il meglio: <\/strong>l’arrivo di finanziamenti che ha permesso la creazione del nostro progetto, che ha riscosso un grande successo<\/p>\n il peggio:<\/strong> la fatica di tutti i teatranti di lavorare a certe condizioni economiche e istituzionali<\/p>\n l’auspicio:<\/strong> un aumento del pubblico, soprattutto svizzero, e dei giovani per la prossima rassegna di Interpretando Suoni e Luoghi per la quale si auspica anche un magiore dialogo frontaliero<\/p>\n <\/p>\n Guido Coppe (Pres. Compagnia Teatrale La Crocetta Gallarate)<\/strong> <\/p>\n il meglio:<\/strong> il successo dello spettacolo "Sipario Forchetta" <\/p>\n il peggio:<\/strong> la sopravvivenza a livello monetario e l’assenteismo degli auti provinciali<\/p>\n l’auspicio:<\/strong> un ricco e fitto calendario<\/p>\n <\/p>\n Elisa Renaldin (Dir. Art. Teatro Elidan Malnate)<\/strong><\/p>\n il meglio:<\/strong> non sa<\/p>\n il peggio:<\/strong> non sa<\/p>\n l’auspicio:<\/strong> l’arte, in qualsiasi sua forma, possa essere una modalità d’espressione che arrivi alla mente conscia o incoscia, risvegliandone le coscienze<\/p>\n <\/p>\n Giovanni Melchiorri (capocomico Comp. Filodrammatica Gallaratese)<\/strong><\/p>\n il meglio: <\/strong>il successo di "Natale in Casa Cupiello"<\/p>\n il peggio:<\/strong> il pubblico che snobba gli spettacoli delle compagnie amatoriali, preferendo i grandi nomi che non sono sempre sinonimo di qualità<\/p>\n l’auspicio:<\/strong> un aumento quantitativo del pubblico per le compagnie teatrali amatoriali che, in biglietteria, costano anche meno<\/p>\n <\/p>\n Fabrizio Visconti (Pres. Eccentrici Dadarò Caronno Pertusella)<\/strong><\/p>\n il meglio:<\/strong> la risposta della gente che si è mostrata interessata ad interagire con gli attori, quindi il teatro che è stato riscoperto come un momento di incontro alternativo alla nostra era virtuale<\/p>\n il peggio:<\/strong> il generalizzato disinvestimento pubblico delle istituzioni che preferiscono puntare su ciò che avrà sicurament successo creando, così, un generalizzato appiattimento culturale<\/p>\n l’auspicio:<\/strong> trovare un nuovo sistema per farsi sentire e per proporre un’alternativa culturale slegata dagli investimenti pubblici<\/p>\n <\/p>\n Giorgio Putzolu (Dir. Art. Compagnia Teatrale Instabile Quick di Gallarate)<\/strong><\/p>\n il meglio: <\/strong>il raddoppio del pubblico presente alle rassegne<\/p>\n il peggio:<\/strong> un momento di incertezza, in cui si pensava di non riuscire a far partire la rassegna a causa del ritardo dei finanziamenti comunali<\/p>\n l’auspicio:<\/strong> la speranz che gli artisti riescano, sempre più, a leggere la natura dell’uomo e i suoi disagi per offrire, poi, risposte giuste<\/p>\n <\/p>\n Paolo Paolillo (regista, attore Compagnia del San Carlino di Saltrio)<\/strong><\/p>\n il meglio: <\/strong>il teatro partenopeo di Luca De Filippo<\/p>\n il peggio:<\/strong> le giurie che non fanno emergere compagnie meritevoli<\/p>\n l’auspicio:<\/strong> una collaborazione tra tutte le compagnie della provincia per la messa in scena di una commedia<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Direttori artistici di teatri e presidenti di compagnie teatrali si sono confidati con Artevarese. Il 2009 è ormai agli sgoccioli e, per l’occasione, ci offrono un bilancio.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Filippo De Sanctis (Direttore Teatro Stabile d’Insubria) il meglio: la passione dimostrata dal pubblico nonostante le difficoltà economiche e la produzione insieme a Gosetti del "Canto di Natale" di Dickens il peggio: le incertezze economiche che hanno influenzato gli acquisti l’auspicio: consolidare la produzione di spettacoli nostri e la nascita del Teatro Stabile d’Insubria […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[262,108,51],"tags":[],"yoast_head":"\n