{"id":35213,"date":"2010-05-27T11:07:06","date_gmt":"2010-05-27T11:07:06","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-05-28T11:46:22","modified_gmt":"2010-05-28T11:46:22","slug":"the-chieftains-inaugurano-il-festival-insubria-terra-d-europa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/the-chieftains-inaugurano-il-festival-insubria-terra-d-europa\/","title":{"rendered":"\u201cThe Chieftains\u201d inaugurano il Festival \u201cInsubria Terra d’Europa\u201d"},"content":{"rendered":"
\t \t Parola al Presidente – <\/strong>“Quest’anno abbiamo dedicato molta attenzione a una serie di eventi in parallelo tra loro, rinunciando alla formula monotematica del 2009, dedicata alla scoperta dei legami tra l’Insubria e la Bretagna <\/em>– fa sapere il presidente di Terra Insubre, Marco Peruzzi<\/strong> – L’obiettivo è quello di parlare di Insubria in senso più ampio. Da qui, il racchiudere in un unico contenitore una serie di iniziative che spaziano dalla musica, arte, cultura e gastronomia”. <\/em>Ha preso il via ufficialmente mercoledì con il concerto, in scena al Teatro Stabile d’Insubria, del gruppo irlandese “The Chieftains”<\/strong>, la quarta edizione di “Insubria, terra d’Europa”<\/strong>, la kermesse promossa dall’Associazione culturale “Terra Insubre” con il sostegno di Comune e Provincia di Varese. Il momento conclusivo è previsto per domenica con due convegni ospitati all’interno degli stand in piazza Monte Grappa a Varese. “Abbiamo voluto dare un rilievo particolare anche alle tematiche ambientali, argomento di attualità, con il convegno “Identità ed ecologia – difendere la Terra Insubre”, per interrogarsi sul disagio che ha provocato la mancata attuazione di leggi che limitino l’inquinamento – <\/em>Continua Peruzzi – ma non ci siamo dimenticati di ricordare le realtà imprenditoriali ed economiche più importanti della nostra regione. Da qui è nata l’idea dell’incontro “Aermacchi, Augusta e Malpensa: l’Insubria con le ali”.<\/em> <\/p>\n <\/p>\n Tra teatro e proiezioni cinematografiche – <\/strong>Come abbiamo già detto, è stato il glorioso gruppo irlandese “The Chieftains”<\/strong> ad inaugurare il Festival. Tutto esaurito, come previsto, al Teatro Stabile d’Insubria <\/strong>di piazza Repubblica mercoledì scorso. La storica band, nata negli anni ’60, ha incantato il pubblico varesino e gli oltre milleduecento fans giunti a Varese da tutto il nord Europa. Due ore e mezza di spettacolo che, accanto alla verve del leader Paddy Moloney e della sua Uillean Pipe, ha coinvolto gli spettatori con il suono magico dell’arpa, l’incanto del flauto e il ritmo dei violini. Il gruppo folk, che vanta prestigiosi duetti con Sting, Pavarotti, Sinead O’Connor, Mick Jagger, Joni Mitchell, Diana Krall, Art Garfunkel, Van Morrison e molti altri, ha trasformato l’Apollonio in una fucina della tradizione irlandese. Ma non finisce qui…Stasera, venerdì 28 alle 21, all’ex Cinema Rivoli<\/strong> di Varese ospiterà la proiezione del film “Se ta cati…ta copi”<\/strong>, il capolavoro di John Ford con John Wayne e Nathalie Wood doppiato in dialetto ticinese. La visione porterà lo spettatore a comprendere appieno come il dialetto utilizzato in Insubria sia da definire come una vera e propria lingua, capace di esprimere i sentimenti e gli stati d’animo dell’uomo, da quelli più tristi e angoscianti, alla rabbia, la gioia e l’amore… Stessa location per le “Fiabe e Leggende del folklore Insubre” <\/strong>che Andrea Gosetti e Filippo De Sanctis<\/strong> porteranno in scena sabato 29 a partire dalle 18. Una rappresentazione teatrale, adatta non solo ai più piccoli, che promette di far rivivere i tempi passati. L’iniziativa è proposta dall’Associazione Culturale “Il Vellone” in collaborazione con la Cooperativa “Intrecci” e il Teatro Stabile d’Insubria. La sintonia tra queste tre importanti istituzioni del territorio porterà all’ideazione e alla formazione di un gruppo stabile di attori. Tutto questo grazie a un laboratorio, che si articolerà in dodici incontri, con l’obiettivo di preparare la messa in scena di alcune delle più significative favole del nostro folklore, frutto delle ricerche svolte dall’associazione “Terra Insubre”. <\/p>\n <\/p>\n Informazioni – <\/strong>Consultate il programma completo del Festival sul sito www.insubriaterradeuropa.net <\/p>\n <\/p>\n \t \t Al via il festival “Insubria, terra d’Europa”, l’iniziativa che ha portato e porterà in città convegni, spettacoli e proiezioni cinematografiche. Promotrice dell’evento, arrivato alla sua quarta edizione, l’associazione culturale “Terra Insubre”.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Parola al Presidente – “Quest’anno abbiamo dedicato molta attenzione a una serie di eventi in parallelo tra loro, rinunciando alla formula monotematica del 2009, dedicata alla scoperta dei legami tra l’Insubria e la Bretagna – fa sapere il presidente di Terra Insubre, Marco Peruzzi – L’obiettivo è quello di parlare di Insubria in senso più […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[262,51],"tags":[],"yoast_head":"\n