{"id":35217,"date":"2010-05-27T14:25:09","date_gmt":"2010-05-27T14:25:09","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-05-28T11:44:13","modified_gmt":"2010-05-28T11:44:13","slug":"il-teatro-come-contemplazione-della-bellezza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-teatro-come-contemplazione-della-bellezza\/","title":{"rendered":"Il teatro come contemplazione della bellezza"},"content":{"rendered":"<p> \t<!-- \t\t@page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } \t\tP { margin-bottom: 0.21cm } \t--> \t <img decoding=\"async\" loading=\"lazy\" src=\"wp-content\/uploads\/2017\/08\/teatro_proposte_news_files_immagine_713_775166106\/Sacro_monte_varese.jpg\" alt=\"Sacromonte\" title=\"Sacromonte\" align=\"left\" width=\"160\" height=\"200\" vspace=\"2\" hspace=\"2\" \/>&ldquo;<em><strong>Una stagione da non perdere, ma da vivere con lo sguardo del cuore&rdquo; &#8211;<\/strong><\/em><strong> <\/strong>Con queste parole <strong>Monsignor Luigi Stucchi<\/strong>, vicario episcopale di Varese, descrive la <strong>stagione di teatro sacro<\/strong> che prender&agrave; il via il prossimo 3 giugno. Sar&agrave; lo spettacolo <strong>&ldquo;Il miracolo del corporale&rdquo;<\/strong>, ospitato nella Basilica di San Vittore, ad inaugurare la rassegna &ndash; che si svolger&agrave; nella sua parte pi&ugrave; consistente nel mese di luglio &#8211;  intitola <strong>&ldquo;Tra Sacro e Sacromonte. Il teatro come contemplazione della bellezza&rdquo;<\/strong>. A promuoverla, la <strong>Fondazione Paolo VI<\/strong> che ha affidato la direzione artistica al noto attore e regista, <strong>Andrea Chiodi<\/strong>. Tutto prende spunto dall&#8217;esperienza del Presepe vivente che ogni anni va in scena nel cuore di Varese. L&#8217;obiettivo degli organizzatori &egrave; quello di mostrare il legame fra teatro, religiosit&agrave; e bellezza; lo stesso Chiodi ha affermato <em>&ldquo;la vita prende luce soprattutto dalla bellezza, inseguire la quale non &egrave; finalit&agrave; secondaria per chi desidera raccontare del Mistero attraverso lo strumento dell&rsquo;arte scenica&rdquo;<\/em>. Non una bellezza qualsiasi, ma la Bellezza della Fede, capace di spalancare lo sguardo e il cuore. Proprio per questo non poteva esserci cornice pi&ugrave; adatta per ospitare la rassegna che il<strong> Sacromonte<\/strong>, perla di arte e fede. <strong>Lucia Morlacchi, Pamela Villoresi e Franca Nuti<\/strong> sono alcuni nomi delle attrici che daranno vita a questo ambizioso e affascinante programma. Interpreteranno testi noti e meno noti, ma ci sar&agrave; anche spazio per alcune novit&agrave;: l&rsquo;anteprima di una rappresentazione in danza della figura della Maddalena e un testo su <strong>Domenichino Zamberletti<\/strong>, composto per l&rsquo;occasione dalla vincitrice del cinquantesimo premio Riccione, Angela Dematt&eacute;. <\/p>\n<p>&nbsp;<\/p>\n<p> <img decoding=\"async\" loading=\"lazy\" src=\"wp-content\/uploads\/2017\/08\/teatro_proposte_news_files_immagine_714_371543084\/Chiodi.jpg\" alt=\"Andrea Chiodi\" title=\"Andrea Chiodi\" align=\"right\" width=\"160\" height=\"200\" vspace=\"2\" hspace=\"2\" \/><strong>L&#8217;anteprima &ndash; <\/strong>La serata inaugurale, quella di gioved&igrave; prossimo nella Basilica di San Vittore, avr&agrave; un duplice aspetto: verranno presentati gli appuntamenti della rassegna che si susseguiranno nel mese di luglio e verr&agrave; portato in scena &ndash; a partire dalle 21 &#8211;  lo spettacolo <strong>&ldquo;Il<\/strong><em><strong> <\/strong><\/em><strong>miracolo del corporale&rdquo;<\/strong><em>, <\/em>sacra rappresentazione sul tema tema del mistero eucaristico con <strong>Alberto Mancioppi<\/strong> per la regia di Andrea Chiodi. Ecco in breve la trama: la vicenda narra di un sacerdote teutonico, Pietro, che nel 1263, in preda a dubbi e perplessit&agrave; nell&rsquo;animo, soprattutto in merito all&rsquo;effettiva presenza di Cristo nell&rsquo;eucarestia, si rec&ograve; in pellegrinaggio per fortificare la sua fede. Giunto a Bolsena, si ferm&ograve; sulla tomba della martire Cristina chiedendo di avere la stessa forza e certezza che la Santa dimostr&ograve; in punto di morte. Decise di celebrare qui una messa ma, nel momento della consacrazione, l&rsquo;ostia cominci&ograve; ad arrossarsi perdendo sangue, tanto che questo bagn&ograve; il corporale. Giunta la notizia a Orvieto, Urbano IV mand&ograve; i suoi uomini a verificare l&rsquo;accaduto. In seguito all&rsquo;accettazione del miracolo e all&rsquo;incontro con lo stesso Pietro, il pontefice istitu&igrave; la solennit&agrave; del <em>Corpus Domini.<\/em><em><strong> <\/strong><\/em>Dopo questo assaggio di Festival, gli altri spettacoli saranno messi in scena nella terrazza del Mos&egrave; al Sacromonte. Pi&ugrave; avanti, il programma completo. <\/p>\n<p>&nbsp;<\/p>\n<p> \t<!-- \t\t@page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } \t\tP { margin-bottom: 0.21cm } \t--> \t Si aprir&agrave; il 3 giugno, con lo spettacolo &ldquo;Il miracolo del corporale&rdquo;, la rassegna dal titolo &ldquo;Tra Sacro e Sacromonte. Il teatro come contemplazione della bellezza&rdquo;, promossa dalla Fondazione Paolo VI sotto la direzione artistica di Andrea Chiodi, noto attore e registra teatrale. Location d&#8217;eccezione degli spettacoli: il Sacromonte. <\/p>\n<p>&nbsp;<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>&ldquo;Una stagione da non perdere, ma da vivere con lo sguardo del cuore&rdquo; &#8211; Con queste parole Monsignor Luigi Stucchi, vicario episcopale di Varese, descrive la stagione di teatro sacro che prender&agrave; il via il prossimo 3 giugno. 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