{"id":35299,"date":"2010-07-22T15:55:55","date_gmt":"2010-07-22T15:55:55","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-07-23T10:49:52","modified_gmt":"2010-07-23T10:49:52","slug":"in-cattedra-i-deep-purple-aula-d-eccezione-lo-stadio-delle-azalee-di-gallarate","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/in-cattedra-i-deep-purple-aula-d-eccezione-lo-stadio-delle-azalee-di-gallarate\/","title":{"rendered":"In cattedra i Deep Purple. Aula d\u2019eccezione, lo stadio delle Azalee di Gallarate"},"content":{"rendered":"
Quando l’educazione è musica –<\/strong> Imparare che il rock non significhi solo droga ed eccessi, ma che, al contrario, sia un’energica dimostrazione di divertimento puro e sfrenato. Imparare che tra generazioni differenti non sia impossibile trovare un punto di incontro e che, anzi, l’età non abbia nessun valore quando è la musica a plasmare l’identità – indipendentemente dai capelli brizzolati o dal codino, dai pantaloni di fresco lino o da un paio di jeans stracciati. Imparare, ancora, che il ritmo vero non sia a breve scadenza (come “le canzonette” proposte dai gruppi emergenti che – proprio come chi le canta – scompaiono dopo una stagione). A insegnare sono Ian Gillan<\/strong>, Steve Morse<\/strong>, Ian Paice<\/strong>, Roger Glover <\/strong>e Don Airey<\/strong>. In una parola, i Deep Purple<\/strong>. Lezione esemplare, quella tenuta – mercoledì sera – allo Stadio delle Azalee <\/strong>di Gallarate<\/strong> dove un pubblico numerosissimo e assolutamente di tutte le leve ha preso appunti, intrappolando con l’inchiostro denso della musica rock note e storia, sulla carta spessa dei ricordi. Padri e figli, nonni e nipoti, semplici sconosciuti che – dopo le prime note – sono diventati amici e si sono ritrovati a condividere gli stessi interessi e le stesse passioni. Perche sono passioni senza tempo e destinate a durare per sempre. <\/p>\n <\/p>\n Il successo gallaratese –<\/strong> Più di tremila le persone che sono accorse allo stadio Gallaratese mercoledì. Pezzi storici e intramontabili hanno coinvolto il pubblico facendolo ballare e cantare a squarcia gola. A dare inizio allo spettacolo, l’avvincente Highway Star<\/strong>, uno dei brani storici della band, datato 1972. Tra gli altri successi proposti, Kentucky Woman<\/strong>: durante questa esibizione, Gillan si è divertito a stuzzicare Morse coinvolgendolo in un duetto esilarante. Lo stesso Morse ha poi proseguito con un assolo di chitarra accompagnato da un gioco di luci dall’effetto magico. Space Truckin’<\/strong>, Hush<\/strong> e Black Night<\/strong>: questi alcune degli altri successi eseguiti con impeccabile bravura dal quintetto. Il gran finale, almeno preventivato dalla band, prima che ritornasse “fuori” richiamata dal pubblico, non poteva che completarsi con Smoke on the Water, <\/strong>il loro pezzo più conosciuto al mondo. <\/p>\n Un concerto indimenticabile.<\/p>\n Un concerto che ha ripercorso, a suon di musica, la lunga carriera dei Deep Purple. Il gruppo si è esibito lo scorso mercoledì allo Stadio delle Azalee di Gallarate. Il successo? Assicurato. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Quando l’educazione è musica – Imparare che il rock non significhi solo droga ed eccessi, ma che, al contrario, sia un’energica dimostrazione di divertimento puro e sfrenato. Imparare che tra generazioni differenti non sia impossibile trovare un punto di incontro e che, anzi, l’età non abbia nessun valore quando è la musica a plasmare l’identità […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[38,262,109],"tags":[],"yoast_head":"\n