{"id":35387,"date":"2010-10-15T11:27:26","date_gmt":"2010-10-15T11:27:26","guid":{"rendered":""},"modified":"2010-10-19T10:16:58","modified_gmt":"2010-10-19T10:16:58","slug":"nel-laboratorio-del-caff-teatro-le-ricette-segrete-di-manera","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/nel-laboratorio-del-caff-teatro-le-ricette-segrete-di-manera\/","title":{"rendered":"Nel laboratorio del Caff\u00e8 Teatro, le ricette segrete di Manera"},"content":{"rendered":"
La formula della comicità –<\/strong> Il laboratorio, si sa, serve per sperimentare. Formule e intrugli preparati con cura e dalle promesse esplosive. Questa volta l’esplosione c’è, ma non si tratta di fumi e sostanze misteriose. Parliamo di humor. E lo scienziato ai fornelli (o, sarebbe meglio dire, sul palcoscenico) è Leonardo Manera<\/strong>. E che palcoscenico! È il Caffè Teatro <\/strong>ad aver ospitato il noto comico che, in scena a Samarate<\/strong>, ha sfoderato nuovi sketch e battute che promettono di divenire celebri. Ad affiancarlo un’aiutante d’eccezione che farebbe invidia a qualsiasi scienziato di laboratorio: la giovane e brillante Giorgia Palmas<\/strong>. Ex velina e perfetta spalla per un comico dalle mille sfaccettature come Manera. <\/p>\n <\/p>\n I mille volti di Manera –<\/strong> Un Laboratorio esilarante quello proposto da Manera, che ha visto susseguirsi sul palcoscenico personaggi tutti di nuovi.. e tutti da ridere. Un Autogrill la prima location scelta dal comico: dopo aver disquisito con la cassiera, il protagonista riesce ad acquistare un misero panino che lo spedisce dritto dritto all’ospedale. E non vi resta che immaginare che ospedale! Basti solo dire che, fuori dal pronto soccorso, non vendano le tradizionali rose.. ma i crisantemi. E, come dice il povero malcapitato, “non è un buon segno”. Si segue la strada della Sanità con Manera che, poco dopo, appare travestito da Dottore e propone un quadro (agghiacciante) della attuale situazione economica in campo medico.”Mancano i soldi?” – dice lo strampalato personaggio in camice verde – “E allora risparmiamo. Somministrando Zigulì (per di più scadute) ai pazienti ed evitando loro dispendiosi raggi”. Cambio definitivo di look per un Manera agente pubblicitario che, raccontando della sua creatività e delle sue idee alternative, non può che divertire. E poi – ancora – il professore di scuola, stanco di ragazzi troppo spregiudicati e poco preparati e il figlio del leader della Lega, Umberto Bossi. Sono mille i volti di Manera, tutti caratterizzati da una costante: uno sguardo e una mimica irresistibili.<\/strong><\/p>\n <\/p>\n Manera e non solo –<\/strong> E oltre a Manera? Anche altri comici hanno partecipato alla serata. Diego Parassole<\/strong>, per esempio, con le sue riflessioni. Tra queste, quella relativa alle Centrali Nucleari: accettarle o no nel nostro Paese? È stata poi la volta di Stefano Chiodaroli <\/strong>(oltretutto protagonista, nelle prossime settimane, dei giovedì sera firmati Caffè Teatro) che ha coinvolto i presenti, facendo salire sul palco una futura sposina e un ragazzo delle prime file sul palcoscenico. Insomma, in tanti per raggiungere un solo obiettivo: divertire a più non posso.<\/p>\n <\/p>\n Chi è Manera? – Leonardo Manera<\/strong> pseudonimo di Leonardo Bonetti<\/strong> è uno dei più noti comici italiani di oggi. Molti i riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni: nel 1996 <\/strong>ha vinto il “Festival Nazionale del Cabaret”<\/strong> e – l’anno seguente – il “Festival di Cabaret Città di Cremona”<\/strong> oltre al premio della critica alla “Zanzara d’Oro”<\/strong>. Dal 1999<\/strong> inizia a cimentarsi come attore recitando nel film “La grande prugna”<\/strong> di Claudio Malaponti<\/strong> e – nel 2001<\/strong> – in “Ma femme s’appelle Maurice”<\/strong> di Jean Marie Poiret<\/strong>. Numerose le sue apparizioni in tv. Prime tra tutte quelle a Zelig<\/strong>, dove sono divenuti celebri molti dei suoi personaggi, dal ventriloquo Vasco<\/strong> a mimo<\/strong> Mimmo<\/strong>. Da Piter<\/strong> (ragazzo bresciano) a Petrektek<\/strong> (nella parodia del cinema polacco). Apprezzato anche sulla scena teatrale, Manera è stato protagonista di diversi spettacoli tra i quali ricordiamo “Abbracciati da sola che c’ho da andar via”<\/strong>, nel 2002<\/strong> e il recente “Notti d’amare”<\/strong> nel 2009<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n Info –<\/strong> per conoscere nei dettagli i prossimi appuntamenti firmati Caffè Teatro, visitate il sito Internet www.caffeteatro.com<\/u> .<\/p>\n Accompagnato da una bellissima Giorgia Palmas, Leonardo Manera ha presentato il tradizionale “Laboratorio” del Caffè Teatro sperimentando i pezzi più divertenti del suo nuovo spettacolo.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La formula della comicità – Il laboratorio, si sa, serve per sperimentare. Formule e intrugli preparati con cura e dalle promesse esplosive. Questa volta l’esplosione c’è, ma non si tratta di fumi e sostanze misteriose. Parliamo di humor. E lo scienziato ai fornelli (o, sarebbe meglio dire, sul palcoscenico) è Leonardo Manera. E che palcoscenico! […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[38,262,109],"tags":[],"yoast_head":"\n