{"id":35493,"date":"2010-12-28T10:34:42","date_gmt":"2010-12-28T10:34:42","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-01-07T12:51:08","modified_gmt":"2011-01-07T12:51:08","slug":"al-teatro-nuovo-la-befana-vien-di-pomeriggio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/al-teatro-nuovo-la-befana-vien-di-pomeriggio\/","title":{"rendered":"Al Teatro Nuovo la Befana vien… di pomeriggio"},"content":{"rendered":"
La fantasia di oggi-<\/strong> Avete più di 10 anni? Peccato! Non siete tra gli invitati alla Festa della Befana, in programma al Teatro Nuovo di Milano, ovviamente giovedì 6 gennaio. Un pomeriggio che promette di non deludere i bambini. Protagonista indiscusso sarà Max, meccanico di scope volanti per sua maestà la Befana. Lo strampalato Max porterà in scena il suo incontro con il segretario della vispa nonnetta volante: il Geometra Gambaletti. Si parlerà d’affari. Il Geometra, infatti, ha promesso all’ingenuo Max un perfetto rinnovamento del piano di gestione della sua officina. A sfondo dello spettacolo, le scope più belle. Dalla saggina alla Turboscintilla. Un’occasione unica per vivere in allegria l’Epifania.<\/p>\n <\/p>\n La tradizione di ieri –<\/strong> L’Epifania, come insegna la saggezza popolare, "tutte le feste porta via". Il termine Epifania, di origine greca, significa "manifestazione" intesa come espressione di forze divine. Un termine che è stato utilizzato dalla tradizione cristiana per designare la prima manifestazione della divinità di Gesù Cristo, avvenuta in presenza dei re Magi. Nella tradizione popolare il termine Epifania, trasformato nel tempo in "Befana", ha assunto un significato differente, andando a designare la figura di una donna anziana, bruttina ma tanto generosa. Una tradizione, quella della Befana, che affonda le sue radici nelle storie di un tempo lontano. Quelle raccontate da contadini e agricoltori. Anticamente, durante la dodicesima notte dopo il Natale (ossia dopo il solstizio invernale) si celebrava la morte e la rinascita della natura, attraverso la figura pagana di Madre Natura. La notte del 6 gennaio Madre Natura, stanca per aver donato tutte le sue energie durante l’anno, appariva sotto forma di una vecchia e benevola strega che volava per i cieli con una scopa. Madre Natura veniva rappresentata da un ramo secco che, appunto, poteva essere bruciato per permetterle di rinascere dalle sue stessi ceneri. Prima che questo accadesse – però – la vecchina compiva un ultimo viaggio, distribuendo doni e semi preziosi per la nascita di piante, frutta e verdura.<\/p>\n Lo strampalato Max, meccanico di scope volanti, protagonista dello spettacolo in scena il giorno dell’Epifania al Teatro Nuovo di Milano. Un pomeriggio di risate dedicato a grandi e piccini.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La fantasia di oggi- Avete più di 10 anni? Peccato! Non siete tra gli invitati alla Festa della Befana, in programma al Teatro Nuovo di Milano, ovviamente giovedì 6 gennaio. Un pomeriggio che promette di non deludere i bambini. Protagonista indiscusso sarà Max, meccanico di scope volanti per sua maestà la Befana. Lo strampalato Max […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[114,45,262],"tags":[],"yoast_head":"\n