{"id":35534,"date":"2011-01-27T20:12:01","date_gmt":"2011-01-27T20:12:01","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-07-07T14:00:00","modified_gmt":"2011-07-07T14:00:00","slug":"katakl-macchine-d-amore","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/katakl-macchine-d-amore\/","title":{"rendered":"Katakl\u00f2: macchine d’Amore"},"content":{"rendered":"
Macchine d’Amore –<\/strong> In equilibrio sul filo teso dell’Amore. Un filo sottile e invisibile. Su esso si intrecciano infinite sensazioni ed emozioni, si incontrano stati d’animo e percezioni di realtà offuscate dalla magia del sogno. Sono corpi meccanici i Love Machines<\/strong>, macchine vive – capaci di amare e pronte al contatto con forme di esistenza diversa. Perché, essi lo insegnano, grazie all’incontro – alla condivisione dell’esperienza di vita, la diversità potrà divenire normalità. La conoscenza reciproca ribalterà ogni assetto preesistente, definendo nuovi orizzonti dello spazio, nuovi confini dell’essere. È un viaggio alla ricerca di un mondo sconosciuto e senza tempo quello portato sul palco dai Kataklò <\/strong>nell’ultimo spettacolo "Love Machines"<\/strong> presentato al Teatro Sociale <\/strong>di Como<\/strong> mercoledì sera. Due temerari esploratori scelgono una meta sconosciuta e misteriosa. Il loro obiettivo è quello di scoprire nuove forme di vita. Entrano così in contatto con esseri bizzarri, pieni di energia e propensi al contatto fisico, continuo. Un contatto fondato sull’armonia, sulla fusione dolce tra fisicità e anima. I corpi-macchina vivono in strutture triangolari, dotate di forti inclinature. Su esse fanno perno i loro corpi: si intrecciano, scivolano, si ritrovano, si cercano..fino ad addormentarsi abbracciati, sotto gli occhi stupiti e adoranti degli esploratori. Quest’ultimi comprendono che l’aver scovato un luogo ricco di fascino e segreti non rappresenti alcuna vittoria, alcun risultato. Il viaggio stesso diventa la loro meta e permette di allargare i propri confini mentali, alla ricerca di nuovi equilibri – solo apparentemente impossibili ma assolutamente concreti, se osservati dalla prospettiva dell’Amore, dell’Incontro. <\/p>\n <\/p>\n Omaggio a Leonardo –<\/strong> La geometria delle forme conosce la morbidezza dei gesti e dei movimenti. Gli spigoli delle inusuali abitazioni dei corpi-macchina si fondono alle linee morbide dei fisici atletici dei ballerini, capaci di rendere perfetta armonia qualsiasi tocco. "Love Machines" rende omaggio a Leonardo da Vinci, uno dei più importanti uomini di scienza del nostro Rinascimento. I suoi studi sull’uomo, sul volo, sulla macchina, sulle leggi fisiche e naturali – vengono raccontati sul palcoscenico. Viene sfatata l’incompatibilità tra persona e meccanica e viene persino dimostrato quanto possa essere la plasticità della macchina a raccontare l’Amore. Il genio creatore leonardesco produceva idee, progetti e segni magici considerati folli dai suoi contemporanei. La stessa sete di conoscenza oltre i limiti del possibile e dell’immaginario trova, nello spettacolo dei Kataklò, la sua espressione più attuale. La curiosità il cuore di ogni scena, la constante ricerca del nuovo, del vero.<\/p>\n <\/p>\n L’idea –<\/strong> Il progetto nasce dall’idea di Giulia Staccioli<\/strong>, mente e cuore della compagnia di danza. La prima, in Italia, ad essere composta da atleti di livello olimpionico. Un connubio costante, quello portato sul palco, tra sport e arte ideato e diretto dalla stessa Staccioli, campionessa di ginnastica ritmica nazionale e internazionale.<\/p>\n <\/p>\n Info –<\/strong> Per informazioni sulle prossime date in programma per la compagnia, visitate il sito Internet www.kataklo.com<\/strong><\/u>.<\/p>\n La ricerca instancabile del nuovo, della magia dell’incontro rende omaggio al genio rinascimentale di Leonardo da Vinci nello spettacolo "Love Machines" della compagnia di danza I Kataklò, al Teatro Sociale di Como.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Macchine d’Amore – In equilibrio sul filo teso dell’Amore. Un filo sottile e invisibile. Su esso si intrecciano infinite sensazioni ed emozioni, si incontrano stati d’animo e percezioni di realtà offuscate dalla magia del sogno. Sono corpi meccanici i Love Machines, macchine vive – capaci di amare e pronte al contatto con forme di esistenza […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[114,42,262],"tags":[],"yoast_head":"\n