{"id":35786,"date":"2011-07-21T17:07:58","date_gmt":"2011-07-21T17:07:58","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-07-22T13:31:17","modified_gmt":"2011-07-22T13:31:17","slug":"piazza-repubblica-a-varese-vuoto-a-perdere","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/piazza-repubblica-a-varese-vuoto-a-perdere\/","title":{"rendered":"Piazza Repubblica a Varese: vuoto a perdere"},"content":{"rendered":"
Il progetto – <\/strong>Un nuovo teatro, più spazi culturali e commerciali, più aree verdi.. ma probabilmente anche più smog. Ad evidenziarlo, i cittadini che – lunedì sera all’Ex Cinema Rivoli <\/strong>di Varese<\/strong> – hanno partecipato al secondo incontro pubblico dedicato al futuro di Piazza Repubblica<\/strong>, vera e propria porta di ingresso della Città Giardino. Sono stati i promotori, l’ingegner Alberto De Marco<\/strong> della FinProGest 05 Srl di Torino<\/em> – gli architetti Claudio Castiglioni <\/strong>della Castiglioni e Nardi di Varese<\/em> e Alessandro Traldi<\/strong> dell’Atelier Traldi di Milano <\/em>ad illustrare il Project Financing <\/em>che prevede tre varianti molto simili tra loro. La realizzazione di un teatro che disponga di un massimo di mille posti a sedere (l’Apollonio ne possiede attualmente 1200), un "Padiglione della Città"<\/em>climatizzato e protetto dove poter organizzare, in qualsiasi periodo dell’anno, eventi e manifestazioni di vario genere, un’area destinata a uso residenziale, la pedonalizzazione di via Spinelli e lo spostamento dell’uscita dal parcheggio sotterraneo in via San Michele – per rendere più immediato l’ingresso in autostrada, e – non tutti e tre i progetti la prevedono – la nuova caserma della Polizia Locale. Il tutto su una superficie complessiva di 47000 metri quadrati e con un investimento di circa 42milioni di euro. Tempi di realizzazione, tre anni emmezzo. <\/p>\n Obiettivo: trasformare un luogo vuoto e privo di una vera funzione sociale in "propulsore di energia" dove le persone possano incontrarsi e dove siano diverse le attività culturali a proposte.<\/p>\n "Il teatro", ha affermato l’Architetto Traldi<\/strong>, "potrà divenire generatore di qualità urbana e potrà valorizzare la città tutta con spettacoli e attività di qualità. Per tale ragione la struttura dovrà essere concepita in modo da poter ospitare Opera, Lirica e Concertistica".<\/p>\n <\/p>\n Pericolo smog – <\/strong>Seppur a completare il progetto vi sia un dettagliato "Rapporto ambientale preliminare<\/strong>" che propone la realizzazione di spazi verdi, l’aspetto che maggiormente ha colpito i presenti in sala è stato proprio quello ambientale. Molti i cittadini che, a termine serata, hanno richiesto che venga data maggior attenzione alla gestione del traffico che, con l’intensificarsi delle attività culturali, potrebbe ancor più congestionarsi. <\/p>\n "Si tratta solo di un project financing"<\/em> – ha subito precisato l’Assessore alla Pianificazione Territoriale<\/strong> Fabio Binelli<\/strong>. "Saranno diversi gli aspetti che dovranno integrarsi e che saranno presi in considerazione".<\/p>\n Il futuro di Piazza Repubblica, insomma, è ancora tutto da scrivere.<\/p>\n <\/p>\n Project Financing – <\/strong>Una sorta di abracadabra in grado di spalancare le porte di una città nuova, più funzionale e vivibile. Si chiama Project Financing la formula magica capace di rendere possibile la concretizzazione di imponenti opere pubbliche. A Varese questa formula è già stata pronunciata in riferimento alla progettazione della nuova area stazioni e, oggi, caratterizza la definizione dei lavori di realizzazione del nuovo Teatro. Ma in cosa consiste il Project Financing? A differenza di uno strumento tradizionale come il mutuo, in cui la fonte di finanziamento è separata dalla costruzione dell’opera, il Project Financing è caratterizzato da un rapporto diretto tra finanziamento e realizzazione, in cui il capitale si integra con il processo di concretizzazione dell’opera, all’interno di un’unica procedura ad evidenza pubblica. <\/p>\n Piazza Repubblica è stata per troppo tempo vuota e priva di funzione sociale. Attraverso il Project Financing pubblicamente presentato lunedì, si desidera renderla magnete di attività culturali e commerciali. Un progetto che prevede 47000 m² di area edificabile, 3 anni e mezzo di lavori e un investimento totale di circa 42 milioni di euro. VIDEO