{"id":35838,"date":"2011-09-08T17:24:34","date_gmt":"2011-09-08T17:24:34","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-09-08T17:37:00","modified_gmt":"2011-09-08T17:37:00","slug":"fondazione-culturale-malata-serve-una-cura","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/fondazione-culturale-malata-serve-una-cura\/","title":{"rendered":"Fondazione culturale \u00e8 malata: serve una cura"},"content":{"rendered":"
La verità che fa male –<\/strong> La Fondazione culturale<\/strong> è ammalata. Bisogna curarla e rimetterla in sesto. Prima, però, occorre capire quant’è alta la febbre. <\/p>\n Il sindaco<\/strong> di Gallarate Edoardo Guenzani <\/strong>non tace la gravità della situazione. Ma si dice pronto a difendere il patrimonio esistente. E così, nel corso del consiglio comunale di lunedì, dedicato alle linee programmatiche della nuova amministrazione, si è ribadito quel che già si sapeva: i conti delle fondazioni (dei teatri e del Maga) sono da Profondo Rosso<\/em>. Impegniamoci, insieme, a migliorarne le sorti.<\/p>\n Già, ma come? Tanto per incominciare, serve chiarezza. Entro fine Settembre, l’Assessore provinciale alle Politiche Sociali<\/strong>, Christian Campiott<\/strong>i, referente regionale del capitolo fondazioni, fornirà un resoconto preciso e dettagliato della reale situazione finanziaria del settore. Stabilendo di quanto è il buco (c’è chi parla di 300 mila euro, ma le cronache estive erano giunte a quota 800 mila) e di chi siano le responsabilità della voragine. Le risposte arriveranno da un tecnico, incaricato da Villa Recalcati, che dovrà mettere le mani nei conti gallaratesi. <\/p>\n Nel frattempo, la verità fa male. Guenzani è stato chiaro: le casse di Maga e fondazione teatri sono talmente vuote da rendere indispensabile un cambio di rotta e impossibile una fusione delle due realtà, come inizialmente ipotizzato. Il Museo, poi, è, fin dalla sua apertura, perennemente in perdita. Nessuna delle mostre presentate finora ha chiuso in attivo.<\/p>\n Ma allora, come se ne esce? Il Comune non ha la bacchetta magica, ma ha alcune priorità ben precise. Primo. Salvaguardare il patrimonio e proseguire nell’attività. Con meno eventi e meno grandeur, ma con la stessa sostanza. Secondo, valorizzare l’assessorato alla cultura, che in questi anni è rimasto sullo sfondo. Terzo, tutelare e razionalizzare i posti di lavoro. Consentendo al personale di lavorare per entrambe le fondazioni.<\/p>\n Consiglio comunale intenso, lunedì sera nella Città dei Due Galli. In primo piano, il destino della Fondazione culturale e del Maga. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La verità che fa male – La Fondazione culturale è ammalata. Bisogna curarla e rimetterla in sesto. Prima, però, occorre capire quant’è alta la febbre. Il sindaco di Gallarate Edoardo Guenzani non tace la gravità della situazione. Ma si dice pronto a difendere il patrimonio esistente. E così, nel corso del consiglio comunale di lunedì, […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[38,262,109],"tags":[],"yoast_head":"\n