{"id":35960,"date":"2011-12-01T16:05:25","date_gmt":"2011-12-01T16:05:25","guid":{"rendered":""},"modified":"2011-12-02T15:40:37","modified_gmt":"2011-12-02T15:40:37","slug":"nessun-mistero-a-varese-torna-mistero-buffo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/nessun-mistero-a-varese-torna-mistero-buffo\/","title":{"rendered":"Nessun mistero: a Varese torna \u201cMistero Buffo\u201d"},"content":{"rendered":"
In programma… un fuori programma- <\/strong>Un appuntamento fuori cartellone: in tempo di crisi, il Teatro di Varese<\/strong> non solo riesce a garantire un ricco calendario di eventi ma, altresì, aggiunge nuove date. Tra queste, ricordiamo il 18 febbraio<\/strong> quando andrà in scena "Misero Buffo" <\/strong><\/em>di Dario Fo<\/strong> e Franca Rame.<\/strong> "Una grande occasione"<\/em> – afferma il Direttore dell’Apollonio Filippo De Sanctis<\/strong> ai microfoni de La6Tv<\/strong> – "per rivedere nella Città Giardino due artisti di indiscutibile bravura, capaci di trasmettere il loro amore per la recitazione. Capaci di sorprendere e di emozionare la platea".<\/em> <\/p>\n <\/p>\n Mistero Buffo –<\/strong> "Uno, nessuno, centomila<\/em>", diceva Luigi Pirandello nel 1926. Uno e mille sue espressioni diciamo noi, oggi, in riferimento al cavallo di battaglia di Dario Fo<\/strong> e Franca Rame<\/strong>"Mistero Buffo<\/strong><\/em>". "Perchè<\/em>", come gli stessi due artisti hanno più volte spiegato, "al testo originario, di partenza si sono sommate innumerevoli storie. Diversi canovacci, raccolti qua e là in quarant’anni di repliche – di viaggi – di ricerche personali e professionali. Così si è giunti a mettere in scena sei Misteri Buffi". <\/em>E si potrebbe certo proseguire su questa linea, proponendo ogni volta uno spettacolo differente, adattato a nuove esperienze – alle sensazioni del momento – al rapporto con il pubblico. A renderlo possibile, indiscutibilmente, la bravura di Dario Fo e Franca Rame che, coinvolgendo tutto il corpo, sanno trasmettere emozioni forti, sanno raccontare la storia, attraversarla, renderla presente e viva. Non servono luci magiche o una cura spasmodica nella scelta dei costumi: è l’energia assoluta dei due protagonisti a sprigionarsi e a comunicare, in maniera decisa e assoluta. Senza bisogno di altro.<\/p>\n È l’attore che crea lo spazio, che rende immaginabile e viva la scenografia, che accompagna il pensiero di chi osservi. È l’attore che racconta e si racconta, che emoziona e si emoziona per primo, vivendo – ogni volta come se fosse la prima – il sentimento di amore più vero per la recitazione.<\/p>\n <\/p>\n La storia – <\/strong>Presentato per la prima volta come giullarata popolare nel 1969, Mistero Buffo è un insieme di monologhi che descrivono alcuni episodi ad argomento biblico, ispirati a brani dei vangeli apocrifi o a racconti popolari sulla vita di Gesù. È recitato in grammelot<\/em>, una lingua inventata, una miscela di linguaggi e espressioni onomatopeiche che, di volta in volta, assume la cadenza e la terminologia delle lingue locali padane e del Centro Italia.VIDEO<\/p>\n Un ulteriore appuntamento si aggiunge ai tanti proposti dalla stagione del Teatro di Varese: quello del 18 febbraio che vedrà in scena Dario Fo e Franca Rame con "Mistero Buffo". A parlarcene è il Direttore dell’Apollonio Filippo De Sanctis. VIDEO