{"id":36024,"date":"2012-01-19T17:34:25","date_gmt":"2012-01-19T17:34:25","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-01-20T09:27:10","modified_gmt":"2012-01-20T09:27:10","slug":"quanto-fu-banale-quel-male","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/quanto-fu-banale-quel-male\/","title":{"rendered":"Quanto fu banale quel male"},"content":{"rendered":"
Quanto è facile il mal<\/strong>e – Giovedì 26 protagonista sul palco della Cooperativa Belforte di Varese (con replica a Venegono Superiore il 27) sarà "Monologo sul Male", uno spettacolo di teatro danza di Mariangela Martino, con le coreografie di Elena Varesi e la regia di Ramona Fasulo.<\/p>\n Il testo è tratto in parte da "La banalità del male" di Hannah Arendt, testo scritto dopo che la filosofa, di origini ebree-tedesche, assistette al processo ad Otto Adolf Eichmann, svoltosi a Gerusalemme nel 1961.<\/p>\n In quell’anno il tenente colonnello nazista, che fu giudicato responsabile della deportazione degli ebrei nei lager europei, fu condannato a morte per crimini contro l’umanità.<\/p>\n Dal processo appare una vicenda in cui l’essere umano esce sconfitto, freddo calcolatore capace di portare a termine un compito tremendo con razionale lucidità.<\/p>\n <\/p>\n Teatro-danza per la coscienza<\/strong> – La Arendt da quell’esperienza trasse un’idea precisa dell’Olocausto, manifestazione di un male banale: lo stesso Eichmann si dimostrò non essere un assassino o un pazzo, ma un semplice criminale, capace fino in fondo di portare a termine il compito assegnatogli, senza che la sua coscienza tradisse nessun moto di rivolta.<\/p>\n Eichmann agì paradossalmente come una persona senza idee proprie, con una coscienza obnubilata e senza un chiaro senso di ciò che stava facendo.<\/p>\n Trasportò verso la morte milioni di persone, con zelo ed efficienza.<\/p>\n Il testo, che viene proposto in forma di teatro-danza, si arricchisce dunque di un linguaggio multidisciplinare per ampliare l’effetto comunicativo sul pubblico.<\/p>\n E accompagna gli spettatori attraverso la coscienza di Eichmann, capace di portare l’uomo nella direzione contraria al bene, con la facilità con cui si va al lavoro la mattina.<\/p>\n Il teatro-danza per rappresentare un testo fondamentale delle scrittrice e filosofa ebrea e raccontare i giorni del Nazismo e del Genocidio Ebraico, alla ricerca di risposte sul perché di una tragedia.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Quanto è facile il male – Giovedì 26 protagonista sul palco della Cooperativa Belforte di Varese (con replica a Venegono Superiore il 27) sarà "Monologo sul Male", uno spettacolo di teatro danza di Mariangela Martino, con le coreografie di Elena Varesi e la regia di Ramona Fasulo. Il testo è tratto in parte da "La […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[262,108,51],"tags":[],"yoast_head":"\n