{"id":36026,"date":"2012-01-20T11:56:02","date_gmt":"2012-01-20T11:56:02","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-01-23T12:17:31","modified_gmt":"2012-01-23T12:17:31","slug":"cassano-valcuvia-teatro-con-la-testa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/cassano-valcuvia-teatro-con-la-testa\/","title":{"rendered":"Cassano Valcuvia: teatro con la testa"},"content":{"rendered":"
Un cartellone da fare invidia ai più rodati teatri della provincia – <\/strong>È caratterizzata da uno spiccato intento sociale la terza stagione teatrale di Cassano Valcuvia, organizzata da Teatro Periferico e dedicata al tema: "Teatro e società".<\/strong> <\/p>\n Quindici gli spettacoli previsti, scelti con particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea e ai temi della salute e del disagio mentali, della denuncia ambientale, della condizione dell’infanzia e dell’adolescenza. <\/p>\n Ogni mese, inoltre, presso la biblioteca comunale verrà proposto un evento collaterale che fornirà un’occasione di approfondimento dei temi trattati.<\/p>\n <\/p>\n Sotto la lente di ingrandimento i temi dei malati e dei morti di uranio impoverito nei luoghi di guerra degli anni ’90, come Iraq, Somalia, Bosnia e Kosovo. Ma anche il mondo giovanile preso nella morsa dello stordimento da alcol e delle dipendenze compulsive.<\/p>\n Un tuffo nella storia – dal forte sapore di cronaca – è offerto da "I fiori nella ghisa. Storia di una fabbrica", spettacolo firmato dal Teatro Periferico che ripercorre la storia della Ceruti di Bollate, fabbrica modello chiusa dalla Montedison alla fine degli anni ’80.<\/p>\n Questo è solo un breve accenno tratto dalla ricca antologia di spettacoli in calendario e consultabili sul sito http:\/\/www.teatroperiferico.it\/.<\/p>\n <\/p>\n Il valore aggiunto alla stagione teatrale è dato anche dalle collaborazioni con alcune importanti realtà istituzionali, coinvolte a vario titolo, come il centro diurno disabili "Archimede" di Garbagnate Milanese, o la Fondazione Museo storico del Trentino, o ancora l’osservatorio nazionale alcol dell’Istituto di Sanità.<\/p>\n Ma non è tutto: "Scegliamo sempre i nostri spettacoli – spiega il Direttore Artistico Dario Villa – a ragion veduta, dopo averli visti o comunque conoscendo gli artisti che li interpretano e con un occhio di riguardo alle caratteristiche dei testi e allo spessore dei contenuti".<\/p>\n Va detto che questo è l’ultimo anno in cui arriva l’ossigeno del finanziamento della Fondazione Cariplo (Progetto Être). <\/strong>C’è dunque da augurarsi che i supporti necessari, da oggi in poi, possano affluire anche da altre sorgenti.<\/p>\n Ma questa di Cassano è un’eccellenza nell’orizzonte culturale della provincia, una realtà che si distingue e distacca di diverse misure i cartelloni dei vicini – e lontani – palcoscenici. <\/p>\n La qualità non mente e soprattutto il pubblico la riconosce e le resta fedele. <\/strong>VIDEO È caratterizzata da uno spiccato intento sociale la terza stagione di Cassano Valcuvia, organizzata da Teatro Periferico e dedicata al tema: "Teatro e società". Quindici gli spettacoli previsti, scelti con particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea e ai temi della salute e del disagio mentali, della denuncia ambientale, della condizione dell’infanzia e dell’adolescenza. VIDEO
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