{"id":36094,"date":"2012-03-09T09:51:36","date_gmt":"2012-03-09T09:51:36","guid":{"rendered":""},"modified":"2012-03-09T09:54:00","modified_gmt":"2012-03-09T09:54:00","slug":"quando-l-opera-non-fa-paura","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/quando-l-opera-non-fa-paura\/","title":{"rendered":"Quando l\u2019opera non fa paura"},"content":{"rendered":"
Talvolta è stata reinterpretata a suon di musica pop, raggae, jazz. È la più enigmatica – perché allegorica, allusiva ed elusiva – opera di Wolfgang Amadeus Mozart. <\/strong>Ma al Teatro Sociale di Como "Il flauto magico" è stato riletto in chiave didattica e giocosa. <\/p>\n Tamino è il nome di un bambino forte come un cavaliere e nobile come un principe, buono e fantasioso, ma anche un po’ chiuso ed introverso. A Tamino non va proprio di studiare e la materia che odia di più è la musica, perché il suo flauto non suona affatto "dolce" come quello della maestra, nonostante il nome. <\/p>\n <\/p>\n Stefano Simone Pintor, diplomato alla Scuola Paolo Grassi di Milano, ha firmato la regia dello spettacolo<\/strong>, ambientando la vicenda de "Il flauto magico" di Mozart ai nostri giorni.<\/p>\n Capita così che, sempre chiuso in casa a giocare ai videogames, Tamino si perde tutte le ore del pomeriggio, che servono invece al gioco all’aperto e allo studio. E tutte le notti, dopo aver giocato a quel tremendo e violento videogame, fa sempre spaventosi incubi. <\/p>\n Dopo aver spento le luci, nuovi mostri popolavano le sue fantasie notturne; i più reali e curiosi sono due strani personaggi piumati, come Papageno e Papagena.<\/p>\n Durante una notte, tutti i personaggi fantastici prendono vita e così Tamino si trova faccia a faccia con sacerdoti, schiavi, dame e regine astrifiammanti, armigeri, strambi animali della foresta e così via. La notte spaventosa si trasforma in un’enorme avventura. Il compito è semplice: bisogna salvare la principessa Pamina dalle grinfie del perfido Sarastro.<\/p>\n <\/p>\n Numerose sono le prove che deve superare il piccolo eroe in questo difficile percorso. Passa attraverso paesaggi rocciosi e foreste incantate, supera prove del silenzio, attraversa montagne di fuoco e montagne d’acqua con grande coraggio e grazie al potere della musica e del suo magico flauto. Qui tutto si mescola: l’umile, il popolaresco, il comico, il semplice e il naturale. <\/p>\n Fiaba per bambini, racconto massonico, storia illuminista e razionale, ma anche storia di morte e rinascita, di magia e realtà, "Il flauto magico" è un prisma che racchiude significati infiniti e suggerisce letture differenti. I più piccoli, grazie a questo incontro ravvicinato con l’Opera, scoprono un percorso di crescita musicale ed umana. Per imparare e ricordare, per scoprire e comunicare, per riconoscere e trasmettere, per diventare adulti e restar bambini. <\/p>\n Inserito nel progetto per la produzione di Opere Liriche introdotte da percorsi didattici, lo spettacolo di Como permette a genitori, insegnanti e bambini di condividere insieme l’esperienza dell’opera.<\/p>\n Lo spettacolo sarà replicato a Varese al teatro Apollonio il 1 giugno.<\/strong><\/p>\n Un affascinante riadattamento musicale, il potere salvifico dell’immaginazione e l’esaltazione del fiabesco-meraviglioso settecentesco nel grande capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart. Ecco come Tamino superò, lieto, l’oscura notte e tutte le sue paure.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Talvolta è stata reinterpretata a suon di musica pop, raggae, jazz. È la più enigmatica – perché allegorica, allusiva ed elusiva – opera di Wolfgang Amadeus Mozart. Ma al Teatro Sociale di Como "Il flauto magico" è stato riletto in chiave didattica e giocosa. Tamino è il nome di un bambino forte come un cavaliere […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":36095,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[114,42,262],"tags":[],"yoast_head":"\n