{"id":36514,"date":"2013-01-18T09:26:18","date_gmt":"2013-01-18T09:26:18","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-01-18T16:16:52","modified_gmt":"2013-01-18T16:16:52","slug":"essere-il-cuore-pensante-della-baracca","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/essere-il-cuore-pensante-della-baracca\/","title":{"rendered":"\u201cEssere il cuore pensante della baracca\u201d"},"content":{"rendered":"

\"Copia“Essere il cuore pensante della baracca….il cuore pensante di un intero campo di concentramento”. Questo riusciva a scrivere Etty Hillesum<\/strong>, tra privazioni, rastrellamenti, timori fondati di partenze improvvise, nei momenti culminanti della seconda guerra mondiale. Eppure, Etty non fu santa, né martire della causa ebraica, e neppure, un’esaltata: solo, e davvero, una ragazza come tante, innamorata della vita, dalla grande forza d’animo e con una spiritualità profonda che l’aiutarono nei peggiori, e finali, anni della sua vita.<\/p>\n

 <\/p>\n

Il diario (pubblicato da Adelphi e ingiustamente poco noto al grande pubblico), compagno fedele e testimone della sua metamorfosi lungo due anni, ripercorre questo cammino, alternando attimi di vita personale a squarci di realtà pubblica, resa problematica dai grandi sconvolgimenti dettati dalla guerra. Etty, infatti, testimone in prima persona delle persecuzioni razziali, ci narra l’olocausto in modo completamente nuovo, diverso, destabilizzante: nessun sentimento di terrore, vendetta, odio, rifiuto: Etty, pur potendolo, non si sottrasse al destino del suo popolo, decidendo di accettarlo fino in fondo, con serenità, gioia, dignità.<\/strong><\/p>\n

 <\/p>\n

Tanto gli straordinari ambienti della Sinagoga di Casale Monferrato, quanto le parole di Etty Hillesum continuano a ripeterci che tutto è bello: un rivestimento ideale, poetico, ricopre la solida, irriducibile, intima forza ebraica.<\/p>\n

In un modo che a noi è parso similare, “Shabbes Goy. I gentili del sabato”, portato in scena dalla compagnia teatrale varesina del Teatro Blu, diretta da Silvia Priori, propone lo stesso sentire e un vicino “cuore pensante”. Lo spettacolo che parla di tolleranza e d’amore è pensato come “pacifico manifesto” contro il pregiudizio e le paure. Nella Torah è scritto che il mondo non può esistere senza miracoli e che la vita risarcisce ogni sciagura, ogni lutto con una nascita.<\/p>\n

 <\/p>\n

Inviolabile dignità umana, individuale e sociale, totalitarismi, pregiudizio e contatto, corpo e intuizione. Lo spettacolo “Shabbes Goy. I gentili del sabato”, di alto profilo artistico, ha come tema il dialogo tra le religioni, ed in particolare tra quella ebraica e cattolica.<\/p>\n

 <\/p>\n

Ci piace concludere questi brevi richiami ex post con il pensiero di William Xerra presente, con un’opera, al Museo dei Lumi della Comunità Ebraica di Casale Monferrato.<\/strong><\/p>\n

“Da tempo sostengo che “Le idee non hanno significato se non sono nutrite da un corpo<\/em>”. Così come afferma Roberto Borghi, quando l’opera è nutrita da un corpo, cioè quando si impregna della misteriosa complessità dell’esistenza umana e tenta di esprimerla in una forma compiuta, l’intuizione artistica si smarca dalle presunte idee delle quali è saturo il mondo della comunicazione, acquisendo così un significato”.<\/p>\n

 <\/p>\n

 <\/p>\n

VIDEO<\/p>\n

 <\/p>\n

Una nostra breve riflessione ex post. E un confronto tra lo spettacolo “Shabbes Goy. I gentili del sabato”, alcuni brani tratti dal diario di Etty Hillesum e una dichiarazione di William Xerra presente al Museo dei Lumi della Comunità Ebraica di Casale Monferrato. \/ VIDEO

“Essere il cuore pensante della baracca….il cuore pensante di un intero campo di concentramento”. Questo riusciva a scrivere Etty Hillesum, tra privazioni, rastrellamenti, timori fondati di partenze improvvise, nei momenti culminanti della seconda guerra mondiale. Eppure, Etty non fu santa, né martire della causa ebraica, e neppure, un’esaltata: solo, e davvero, una ragazza come tante, innamorata […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[262,108,51],"tags":[],"yoast_head":"\n\u201cEssere il cuore pensante della baracca\u201d - ArteVarese.com<\/title>\n<meta name=\"robots\" content=\"index, follow, max-snippet:-1, max-image-preview:large, max-video-preview:-1\" \/>\n<link rel=\"canonical\" href=\"https:\/\/www.artevarese.com\/essere-il-cuore-pensante-della-baracca\/\" \/>\n<meta property=\"og:locale\" content=\"it_IT\" \/>\n<meta property=\"og:type\" content=\"article\" \/>\n<meta property=\"og:title\" content=\"\u201cEssere il cuore pensante della baracca\u201d - ArteVarese.com\" \/>\n<meta property=\"og:description\" content=\"“Essere il cuore pensante della baracca….il cuore pensante di un intero campo di concentramento”. Questo riusciva a scrivere Etty Hillesum, tra privazioni, rastrellamenti, timori fondati di partenze improvvise, nei momenti culminanti della seconda guerra mondiale. Eppure, Etty non fu santa, né martire della causa ebraica, e neppure, un’esaltata: solo, e davvero, una ragazza come tante, innamorata […]\" \/>\n<meta property=\"og:url\" content=\"https:\/\/www.artevarese.com\/essere-il-cuore-pensante-della-baracca\/\" \/>\n<meta property=\"og:site_name\" content=\"ArteVarese.com\" \/>\n<meta property=\"article:publisher\" content=\"https:\/\/www.facebook.com\/arte.varese\/\" \/>\n<meta property=\"article:published_time\" content=\"2013-01-18T09:26:18+00:00\" \/>\n<meta property=\"article:modified_time\" content=\"2013-01-18T16:16:52+00:00\" \/>\n<meta property=\"og:image\" content=\"http:\/\/wp-content\/uploads\/2017\/08\/teatro_proposte_news_files_immagine_1958_385217362\/Copia%20di%20070-xerraBIG.jpg\" \/>\n<meta name=\"author\" content=\"artevarese\" \/>\n<meta name=\"twitter:card\" content=\"summary_large_image\" \/>\n<meta name=\"twitter:label1\" content=\"Scritto da\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data1\" content=\"artevarese\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:label2\" content=\"Tempo di lettura stimato\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data2\" content=\"3 minuti\" \/>\n<script type=\"application\/ld+json\" class=\"yoast-schema-graph\">{\"@context\":\"https:\/\/schema.org\",\"@graph\":[{\"@type\":\"WebPage\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/essere-il-cuore-pensante-della-baracca\/\",\"url\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/essere-il-cuore-pensante-della-baracca\/\",\"name\":\"\u201cEssere il cuore pensante della baracca\u201d - ArteVarese.com\",\"isPartOf\":{\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#website\"},\"datePublished\":\"2013-01-18T09:26:18+00:00\",\"dateModified\":\"2013-01-18T16:16:52+00:00\",\"author\":{\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a\"},\"inLanguage\":\"it-IT\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"ReadAction\",\"target\":[\"https:\/\/www.artevarese.com\/essere-il-cuore-pensante-della-baracca\/\"]}]},{\"@type\":\"WebSite\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#website\",\"url\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/\",\"name\":\"ArteVarese.com\",\"description\":\"L'arte della provincia di Varese.\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"SearchAction\",\"target\":{\"@type\":\"EntryPoint\",\"urlTemplate\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/?s={search_term_string}\"},\"query-input\":\"required name=search_term_string\"}],\"inLanguage\":\"it-IT\"},{\"@type\":\"Person\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a\",\"name\":\"artevarese\",\"image\":{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/image\/\",\"url\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g\",\"contentUrl\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g\",\"caption\":\"artevarese\"}}]}<\/script>\n<!-- \/ Yoast SEO plugin. -->","yoast_head_json":{"title":"\u201cEssere il cuore pensante della baracca\u201d - ArteVarese.com","robots":{"index":"index","follow":"follow","max-snippet":"max-snippet:-1","max-image-preview":"max-image-preview:large","max-video-preview":"max-video-preview:-1"},"canonical":"https:\/\/www.artevarese.com\/essere-il-cuore-pensante-della-baracca\/","og_locale":"it_IT","og_type":"article","og_title":"\u201cEssere il cuore pensante della baracca\u201d - ArteVarese.com","og_description":"“Essere il cuore pensante della baracca….il cuore pensante di un intero campo di concentramento”. Questo riusciva a scrivere Etty Hillesum, tra privazioni, rastrellamenti, timori fondati di partenze improvvise, nei momenti culminanti della seconda guerra mondiale. Eppure, Etty non fu santa, né martire della causa ebraica, e neppure, un’esaltata: solo, e davvero, una ragazza come tante, innamorata […]","og_url":"https:\/\/www.artevarese.com\/essere-il-cuore-pensante-della-baracca\/","og_site_name":"ArteVarese.com","article_publisher":"https:\/\/www.facebook.com\/arte.varese\/","article_published_time":"2013-01-18T09:26:18+00:00","article_modified_time":"2013-01-18T16:16:52+00:00","og_image":[{"url":"wp-content\/uploads\/2017\/08\/teatro_proposte_news_files_immagine_1958_385217362\/Copia%20di%20070-xerraBIG.jpg"}],"author":"artevarese","twitter_card":"summary_large_image","twitter_misc":{"Scritto da":"artevarese","Tempo di lettura stimato":"3 minuti"},"schema":{"@context":"https:\/\/schema.org","@graph":[{"@type":"WebPage","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/essere-il-cuore-pensante-della-baracca\/","url":"https:\/\/www.artevarese.com\/essere-il-cuore-pensante-della-baracca\/","name":"\u201cEssere il cuore pensante della baracca\u201d - ArteVarese.com","isPartOf":{"@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#website"},"datePublished":"2013-01-18T09:26:18+00:00","dateModified":"2013-01-18T16:16:52+00:00","author":{"@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a"},"inLanguage":"it-IT","potentialAction":[{"@type":"ReadAction","target":["https:\/\/www.artevarese.com\/essere-il-cuore-pensante-della-baracca\/"]}]},{"@type":"WebSite","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#website","url":"https:\/\/www.artevarese.com\/","name":"ArteVarese.com","description":"L'arte della provincia di Varese.","potentialAction":[{"@type":"SearchAction","target":{"@type":"EntryPoint","urlTemplate":"https:\/\/www.artevarese.com\/?s={search_term_string}"},"query-input":"required name=search_term_string"}],"inLanguage":"it-IT"},{"@type":"Person","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a","name":"artevarese","image":{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/image\/","url":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g","contentUrl":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g","caption":"artevarese"}}]}},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/36514"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=36514"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/36514\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=36514"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=36514"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=36514"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}