{"id":36538,"date":"2013-01-31T16:33:41","date_gmt":"2013-01-31T16:33:41","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-02-01T15:13:39","modified_gmt":"2013-02-01T15:13:39","slug":"pomeriggi-teatrali-a-varese","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/pomeriggi-teatrali-a-varese\/","title":{"rendered":"Pomeriggi teatrali a Varese"},"content":{"rendered":"
Anche quest’anno tutti gli spettacoli in programma saranno in scena nei pomeriggi di Domenica, sempre alle ore 16:30. “Questo calendario domenicale – ha commentato il direttore artistico Paolo Franzato<\/strong> – oltre a costituire una identità dell’intera rassegna, si auspica sia anche una possibilità ulteriore per l’affluenza degli spettatori, già facilitata dai costi molto bassi sia dell’abbonamento sia dei singoli spettacoli. Costante la volontà di presentare spettacoli teatrali che includano al loro interno registi, Compagnie, attori e allievi delle scuole di teatro che costituiscono il tessuto e la realtà culturale del territorio, con la doppia valenza sia di dare quel legittimo riconoscimento e valorizzazione che meritano, sia di proseguire quel lavoro di sinergia, scambi e collaborazioni già avviato nelle edizioni precedenti, che di per sé rappresenta una interessante e anche curiosa operazione culturale”.<\/p>\n <\/p>\n Apre la stagione, domenica 3 febbraio, Il Berretto a Sonagli<\/strong><\/em> di Luigi Pirandello<\/strong> a cura dell’Accademia Teatro Franzato e Associazione Compagnia Duse con la Regia di Anna Bonomi. Uno dei drammi pirandelliani più semplici e nello stesso tempo più enigmatici del teatro europeo della nostra epoca e del periodo culturale in cui nacque, affascinante quanto conturbante. Il Berretto <\/em>sembrerebbe infatti avere l’andamento tipico di un piccolo dramma della borghesia medievale –amori, gelosie, tradimenti, omicidi- ma assume gradatamente il respiro solenne di una tragedia sull’angoscia di una esistenza nella quale l’individuo si sente smarrito, perché non riesce a superare una condizione di relativismo permanente ed a ritrovare la propria identità. Le convenzioni, le forme del vivere civile si scontrano sino allo spasimo nel bisogno di unità; realtà e pazzia giungono ad un insolubile dilemma senza che vi possa essere una conclusione effettiva, sia pur tragica. Pirandello infatti nega ai suoi personaggi la via della tragedia: i suoi sono drammi<\/em>, non tragedie, ed in questo rifiuto consiste la sua modernità.<\/p>\n <\/p>\n Presentiamo di seguito il calendario<\/strong> dei successivi appuntamenti:<\/p>\n DOMENICA 3 MARZO: RadiceTimbrica Teatro: L’età che non passa (tratto dal libro “La più grande balena morta della Lombardia” di Aldo Nove), regia Chiara H. Savoia<\/p>\n DOMENICA 28 APRILE: Teatro della Voce: Uomini sull’orlo di una crisi di nervi di Alessandro Capone e Rosario Galli, regia di Rosanna Manvati<\/p>\n DOMENICA 12 MAGGIO: Associazione Compagnia Duse: La parola ai giurati di Reginald Rose, regia di Silvia Sartorio<\/p>\n DOMENICA 26 MAGGIO: Accademia Teatro Franzato & Porto Teatro: Tingeltangel di Karl Valentin, regia di Paolo Franzato<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Info<\/strong><\/p>\n Sono aperte le prevendite sia degli abbonamenti per l’intera rassegna (20 euro), sia dei biglietti per i singoli spettacoli (6 euro ciascuno). Ragazzi fino ai 14 anni accompagnati da un adulto: ingresso gratuito<\/p>\n Prevendite: Tel. 340.7426770 (orari pomeridiani); oppure tel. 348.0600537<\/p>\n Tutti gli spettacoli si terranno al Teatro Apollonio di Varese, alle ore 16:30<\/p>\n Una segnalazione teatrale per i nostri lettori. Al via l’ottava edizione dei Pomeriggi Teatrali<\/strong> organizzati dal Circolo Endas – Severo Piatti<\/strong>, in collaborazione con il Comune di Varese. Il programma della rassegna si compone di 5 appuntamenti che si svolgeranno tutti al Teatro Apollonio fino al 26 maggio.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Anche quest’anno tutti gli spettacoli in programma saranno in scena nei pomeriggi di Domenica, sempre alle ore 16:30. “Questo calendario domenicale – ha commentato il direttore artistico Paolo Franzato – oltre a costituire una identità dell’intera rassegna, si auspica sia anche una possibilità ulteriore per l’affluenza degli spettatori, già facilitata dai costi molto bassi sia […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[262,108,51],"tags":[],"yoast_head":"\n