{"id":36563,"date":"2013-02-20T11:11:42","date_gmt":"2013-02-20T11:11:42","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-02-22T14:55:19","modified_gmt":"2013-02-22T14:55:19","slug":"dialogo-con-il-teatro-periferico","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/dialogo-con-il-teatro-periferico\/","title":{"rendered":"Dialogo con il Teatro Periferico"},"content":{"rendered":"
Per qualsiasi tipo di industria è necessario un tot di tempo per carburare.<\/strong><\/p>\n Nel caso di una realtà culturale, tutto questo vale ancora di più.<\/strong><\/p>\n “Noi dopo tre anni di Residenza Teatrale – spiega Dario Villa – cominciamo a vedere i buoni frutti: ci stiamo dicendo che abbiamo migliorato la comunicazione, rendendola più efficace e capillare. Anche il “passaparola” ha la sua importanza; questi tre anni, insomma, ci sono serviti per prendere il passo. Non da ultimo, abbiamo tenuto il prezzo fisso sui 5 Euro. Anche questo significa incentivare ed incoraggiare la partecipazione. Gli spettacoli che proponiamo sono di grande interesse: non abbiamo una logica di scambio; non prendiamo uno spettacolo<\/strong> per poi essere ospitati, a nostra volta, da una compagnia teatrale<\/strong>”.<\/p>\n <\/p>\n In questo, come in altri comparti dell’enorme galassia della Cultura, occorrono competenza, serietà e coraggio di selezione, cercando un giusto mix tra spettacoli arditi e tradizionali che possono incontrare il gusto del pubblico. “Quest’anno proponiamo anche tre venerdì dedicati alla presentazione dalla storia del teatro contemporaneo in Italia. Un’occasione di conoscenza critica e di approfondimento che va oltre il semplice passaggio di emozioni che uno spettacolo può suscitare. Anche così si può affinare il gusto, imparando ad approcciare un testo letterario”.<\/p>\n <\/p>\n Il Teatro Periferico di Cassano Valcuvia ha saputo approfondire nel tempo anche la cosiddetta segmentazione di offerta culturale. Oggi fare cultura è un po’ come confezionare abiti su misura: ad ogni visitatore, lettore e spettatore di cinema e teatro, il suo.<\/strong> “Avvicinare nuovo pubblico alla cultura<\/em>” – spiega Villa – è il titolo del bando Cariplo che abbiamo vinto. Gli obiettivi del bando sono: favorire la crescita quantitativa del pubblico e la sua formazione; orientare, qualificare ed equilibrare la partecipazione, favorendo l’incontro e l’integrazione fra diversi pubblici; rimuovere le eventuali barriere (economiche, sociali, culturali, di orario, ecc.) che ostacolano l’accesso. Abbiamo pensato di andare ad intercettare l’interesse di sportivi e di appassionati della natura. Una sorta di crogiolo o amalgama culturale che si incontra con sport e natura”.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n VIDEO<\/p>\n <\/p>\n È che c’è fame di Teatro: la nostra Redazione torna a parlare dell’offerta culturale firmata dal Teatro Periferico di Cassano Valcuvia, tra spettacoli, scelte coraggiose e coerenti ed incontri aperti al pubblico. VIDEO