{"id":36669,"date":"2013-05-28T10:16:40","date_gmt":"2013-05-28T10:16:40","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-06-02T20:18:53","modified_gmt":"2013-06-02T20:18:53","slug":"l-inedito-teatro-di-morselli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/l-inedito-teatro-di-morselli\/","title":{"rendered":"L’inedito teatro di Morselli"},"content":{"rendered":"
“Faccio mie le parole di Fabio Pierangeli, Docente alla Facoltà di Lettere e Filosofia della Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dicendo che uno fra i più importanti aspetti inediti che riguardano Guido Morselli, è indubbiamente rappresentato dai testi di teatro”. Linda Terziroli, a margine della premiazione dell’edizione 2013 della giornata conclusiva della rassegna dedicata a Guido Morselli – Il genio segreto<\/em>, commenta il percorso sin qui intrapreso.<\/p>\n <\/p>\n “Il baricentro per la nostra iniziativa è – e resta – la figura di letterato e scrittore di Morselli – commenta la Terziroli – questo non significa ignorare i punti di tangenza o i collegamenti con altri autori. Sotto la nostra lente di ingrandimento resta comunque la figura dell’autore nato a Bologna nel 1912 e la sua sterminata produzione letteraria. Ancora molto resta da studiare e interpretare a livello storico e filologico”.<\/p>\n Sul podio della premiazione, andata in scena alla Casina Rosa di Gavirate, si è piazzata Benedicta Froelich Cagnone, 32 anni, autrice del romanzo inedito “Nella sua quiete”, un’opera che presto sarà pubblicata dalla Nuova Editrice Magenta.<\/p>\n <\/p>\n Illuminante anche il commento di Giuseppe Curonici, docente di storia a Lugano e membro della Giuria del Concorso:<\/strong> “La parola provincia o provinciale è molto ambigua; oscilla tra un modus vivendi<\/em> inevitabilmente legato ad un luogo circoscritto e tra un vero e proprio degrado della mentalità che consente di occuparsi solo dei problemi di casa propria. Morselli sceglie di essere universale, eppure fermamente radicato in una precisa e circoscritta intimità, sceglie cioè, con radicale intelligenza, di abitare un luogo preciso e di estendere il pensiero a livello universale. Sa guardarsi dall’esterno, sa pensare ad una città internazionale come Zurigo per ambientare il suo celeberrimo “Dissipatio HG”. Eppure elegge ad eremo personale la Casina Rosa, buen retiro<\/em> appartato e fonte di tante ispirazioni. Morselli ci introduce in una questione esistenziale che ci riguarda tutti”. <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Clara Castaldo <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n SCRIVI ALLA REDAZIONE DI ARTEVARESE.COM: DA OLTRE CINQUE ANNI, RACCONTIAMO L’ARTE, IL TEATRO, I MUSEI E LA CULTURA NEL TERRITORIO PREALPINO<\/strong> <\/p>\n “Morselli avvia una questione esistenziale che riguarda tutti”. Giuseppe Curonici, docente di storia a Lugano e membro della Giuria del Concorso, ci introduce in una profonda e utile riflessione. Dopo Varese, Roma e Pavia, il concorso culmina alla Casina Rosa di Gavirate. VIDEO