{"id":36733,"date":"2013-07-24T11:26:27","date_gmt":"2013-07-24T11:26:27","guid":{"rendered":""},"modified":"2013-07-26T13:09:01","modified_gmt":"2013-07-26T13:09:01","slug":"il-pretore-e-il-giudizio-sospeso","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-pretore-e-il-giudizio-sospeso\/","title":{"rendered":"Il Pretore e… il giudizio “sospeso”"},"content":{"rendered":"
Hanno preso il via le riprese del Pretore di Cuvio<\/em>, una delle produzioni di cui si è più parlato negli ultimi anni a Varese. Non solo un film, ma un fenomeno istituzionale, pubblico, privato, territoriale.<\/p>\n Artefice dell’operazione, Sarah Maestri, giovane attrice e produttrice luinese: nota in provincia, un po’ meno nel resto d’Italia, dove il suo volto è associato a molta televisione e un po’ di cinema: per opere trascurabili come la commediola Notte Prima degli Esami<\/em>, ma anche per pellicole d’autore come Il Cuore Altrove<\/em> di Pupi Avati.<\/p>\n <\/p>\n Per il nostro territorio, in effetti, Il Pretore<\/em> è motivo d’orgoglio. Dopo aver sentito parlare per anni della megaproduzione “Mister Ignis” (a proposito, che fine ha fatto?), entra lavorazione un film tratto da Piero Chiara e da uno dei suoi racconti più rappresentativi.<\/p>\n <\/p>\n Dal punto di vista mediatico, l’impresa è di quelle toste. Da tempo i giornali dedicano titoloni e foto di apertura a casting, pre-produzione e persino raccolta fondi. Ora, però, i nodi vengono al pettine. Spetta al regista Giulio Base (qualcuno ne ricorderà il tosto “Poliziotti” con Amendola e Rossi Stuart, o la commedia “La Bomba”), agli sceneggiatori, alla troupe e agli attori, il compito di gratificare questo surplus di attenzioni con un risultato all’altezza delle premesse. Più facile a dirsi che a farsi, in un Paese che ha sepolto gran parte della propria migliore commedia sotto il peso della pochezza, autoriale, testuale, interpretativa. E sacrificato lo spirito originario del genere (quello forgiato da Monicelli, Germi, Scola, Risi) a un macchiettismo<\/em> becero, caricaturale, incapace di interpretare il presente e disposto solo a fotocopiarne le storture, senza alcuna elaborazione artistica.<\/p>\n <\/p>\n Speriamo che “Il Pretore di Cuvio” faccia eccezione, che sappia evitare la suddetta “regola”, riuscendo a emulare i pochi autori solidi ancora in circolazione. E’ il nostro augurio, ma anche la nostra pretesa. Perché, cara Maestri, come si diceva in un grande blockbuster<\/em>, “da un grande potere derivano grandi responsabilità”.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n SCRIVI ALLA REDAZIONE DI ARTEVARESE.COM: DA OLTRE CINQUE ANNI, RACCONTIAMO L’ARTE, IL TEATRO, I MUSEI E LA CULTURA NEL TERRITORIO PREALPINO<\/strong> <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Al via le riprese del Pretore di Cuvio, una delle produzioni di cui si è più parlato negli ultimi anni a Varese. Artefice dell’operazione cinematografica, Sarah Maestri, giovane attrice e produttrice luinese. VIDEO