{"id":39984,"date":"2017-11-17T10:05:04","date_gmt":"2017-11-17T09:05:04","guid":{"rendered":"http:\/\/varesearte.it\/?p=39984"},"modified":"2017-12-20T09:51:40","modified_gmt":"2017-12-20T08:51:40","slug":"larte-di-piero-cicoli-al-castello-di-masnago","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/larte-di-piero-cicoli-al-castello-di-masnago\/","title":{"rendered":"L’ARTE DI PIERO CICOLI AL CASTELLO DI MASNAGO"},"content":{"rendered":"
Dal\u00a017 novembre 2017<\/strong>\u00a0al\u00a07 gennaio 2018\u00a0<\/strong>al\u00a0Civico Museo d’Arte Moderna di Varese<\/strong>\u00a0il ricordo dell’artista, padre e professore del Liceo artistico Frattini. La mostra segue il percorso artistico di Cicoli riletto dalla curatrice Chiara Gatti e dalla famiglia.<\/p>\n Le opere di\u00a0Piero Cicoli<\/strong>\u00a0rappresentano il suo sguardo sul mondo. Una visione che ha intrecciato il classicismo degli studi, il colorismo dell’esordio da ceramista con l’amore per la sua terra, le Marche. E ancora il ruolo sociale dell’opera che raffigura l’uomo provato dalla vita, ma anche il fascino della donna, avvolta dal mistero e dalle spirali del fumo. Infine il surrealismo e la forza del colore che si sublima nei simboli che tornano nella sua opera, come il melograno e l’aquilone.<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n Chiara Cicoli\u00a0<\/strong>racconta il padre con profondo affetto, offrendo una visione a tutto tondo della figura dell’artista, che ha sempre unito alla sua professionalit\u00e0 e inventiva un grande calore umano. “Mio pap\u00e0 \u00e8 sempre stato presente al 100% per la sua famiglia – ricorda -: per la mamma, sua compagna di vita, e per i suoi tre figli. E’ stato per tutti noi una fonte di ispirazione. Dipingeva con grande gioia con i suoi sei nipotini: ha anche realizzato una mostra con un suo quadro e i loro! Io stessa ho scelto di frequentare il Liceo Artistico e di insegnare spinta dal suo entusiasmo. Pap\u00e0 ci ha saputo comunicare il suo amore per l’Arte: lo ascoltavamo parlare con i colleghi e i suoi discorsi erano intrisi di passione, di entusiasmo. Produceva, disegnava, realizzava le ceramiche. Lavorava nel silenzio, ma era un silenzio fecondo. E’ la sua testimonianza, la sua eredit\u00e0 morale, che ci accompagna ogni giorno. Ritrovo pap\u00e0 nelle sue opere: nei colori, nella loro intensit\u00e0. Soprattutto nel rosso del melograno, un frutto ricco e pieno di passione che ha sempre fatto parte della mia vita. Ricordo il rapporto intenso, empatico, che aveva con i suoi alunni. Era attento alla didattica, ma anche all’aspetto umano dei rapporti. Era uno di quegli insegnanti che ti restano nel cuore. Questo legame si \u00e8 preservato, nonostante la scomparsa: il suo compleanno ricorreva pochi giorni fa ed \u00e8 stato veramente grande l’affetto che abbiamo sentito da parte di tanti. Lo scorso mese di giugno \u00e8 stata intitolata a mio padre un’aula del Liceo Artistico Frattini. Quando il pap\u00e0 \u00e8 scomparso, abbiamo piantato un melograno a Urbania, perch\u00e9 cresca e ci leghi a lui per sempre. La Retrospettiva allestita presso il Castello di Masnago vuole proprio essere un ringraziamento a Piero Cicoli: marito e padre.<\/strong><\/p>\n Si definiva classicista: in ogni opera, seppur diversa e lontana dal Classicismo, era sempre legato …. proviene da Urbino, dalla zona del Montefeltro, di Raffaello,<\/p>\n Piero della Francesca nomi che per lui sono stati un riferimento e l’hanno accompagnato durante la formazione<\/p>\n Il classicismo che ho respirato \u00e8 rimasto sempre in me<\/p>\n E’ bellissimo sapere quanto \u00e8 ancora vivo l’affetto per mio padre. Una ragazza che ha frequentato l’Accademia di Belle arti di como insieme con Reggiori, un altro grande ceramista di Laveno un maestro d’arte e di vita. Un’impronta indelebile. Questo mantiene vivo il suo ricordo, la sua determinazione e il suo ardore, anche da parte di chi ha fatto scelte diverse dalle sue<\/p>\n Lo scorso mese di giugno \u00e8 stata intitolata a mio padre un’aula del Liceo Artistico Frattini<\/p>\n La scorsa settimana, in occasione del suo compleanno, abbiamo ricevuto tantissimi mesaggi di ricordo.<\/p>\n
\n“Siamo molto felici di aver potuto realizzare questa mostra – conclude Matteo -: ringraziamo il Comune di Varese, il Liceo Artistico Frattini e l’Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese, voluta da Silvio Zanella, di cui Cicoli \u00e8 stato uno dei soci fondatore e che festeggia il suo 40\u00b0 anniversario. L’esposizione \u00e8 patrocinata dalla Provincia di Varese e dal Comune di Urbania, luogo di nascita dell’artista marchigiano.<\/p>\n
\nIntervista raccolta da Chiara Ambrosioni<\/p>\n